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Acque: l’autorizzazione può prevedere limiti più restrittivi rispetto a quelli normativi

L’art. 124, co. 10, del TUA stabilisce che “in relazione alle caratteristiche tecniche dello scarico, alla sua localizzazione e alle condizioni locali dell’ambiente interessato, l’autorizzazione contiene le ulteriori prescrizioni tecniche volte a garantire che lo scarico, ivi comprese le operazioni ad esso funzionalmente connesse, avvenga in conformità alle disposizioni della parte terza del presente decreto e senza che consegua alcun pregiudizio per il corpo ricettore, per la salute pubblica e l’ambiente”.

Ne consegue il potere di fissare, nel singolo caso concreto e con il puntuale provvedimento di autorizzazione, anche valori limite di accettabilità di singole sostanze più restrittivi di quelli della tabella 3 allegato 5 alla Parte III del TUA. TAR Piemonte, Sez. I, n. 176 del 4 febbraio 2016

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Salvatore Casarrubia

Avvocato specializzato in diritto ambientale, diritto della sicurezza sul lavoro e in diritto penale impresa.

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