Impara a gestire i tuoi RAEE in semplicità

Pubblichiamo in questo articolo un estratto del libro dell’Ing. Vito la Forgia intitolato: Riciclo e Gestione RAEE – Gestione dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche edito da Grafill srl.

Il manuale per la gestione dei RAEE è rivolto ad enti ed imprese che nei loro cicli produttivi producono tra i rifiuti speciali i RAEE, ai trasportatori professionali di rifiuti, ai centri di raccolta comunali, ai rivenditori di apparecchiature elettriche ed elettroniche, ai centri di assistenza tecnica, agli installatori ed infine agli impianti di stoccaggio e trattamento RAEE.

Attraverso semplici passaggi vengono illustrate le modalità di gestione dei RAEE dalla loro produzione, allo stoccaggio in deposito temporaneo, alla classificazione, ed all’avvio a recupero attraverso l’ausilio di trasportatori autorizzati. Vengono affrontate le delicate tematiche dei formulari di identificazione rifiuti e del registro di carico e scarico ma anche del SISTRI ormai onnipresente in caso di gestione di rifiuti pericolosi.

Si riporta di seguito un estratto del libro per permettervi di conoscere meglio il suo contenuto.

Un’apparecchiatura elettrica ed elettronica può essere definita rifiuto quando il produttore decide che lo è diventato, quando intende disfarsene o quando è obbligato a farlo. Dal momento in cui l’apparecchiatura perde la sua connotazione di apparecchiatura (funzionante o meno, in disuso o meno)  acquisisce quella di rifiuto, e come tale è soggetta ad una gestione ben cadenzata e disciplinata dalle norme ambientali.

I RAEE che sono in attesa di essere prelevati da un trasportatore e trasportati presso un impianto autorizzato, devono essere raggruppati da qualche parte.

Il luogo presso il quale viene effettuato il raggruppamento dei rifiuti in attesa che il trasportatore li prenda in carico per trasportarli presso l’impianto di trattamento, prende il nome di deposito temporaneo. Ciò lo abbiamo anticipato già nel capitolo dedicato ai produttori di rifiuti speciali e lo si ripropone anche per i produttori di RAEE in quanto i RAEE, proprio come abbiamo più volte detto in precedenza sono dapprima rifiuti speciali (laddove non assimilati agli urbani) e poi dei rifiuti elettrici ed elettronici e pertanto devono sottostare sia alle normative inerenti i rifiuti speciali che quelle specifiche dettate appositamente per la categoria.

Per i lettori che avessero trascurato il capitolo dedicato ai rifiuti speciali riportiamo nuovamente i dettami del deposito temporaneo, previsti dall’art. 183 comma 1 lett. bb) del D.Lgs. 152/2006 cercando di contestualizzare questa volta la gestione, proprio sui rifiuti elettronici.

Il deposito temporaneo per un produttore di RAEE professionali deve essere organizzato all’interno dell’azienda, in quanto la norma stabilisce che il deposito temporaneo è il luogo di raggruppamento dei rifiuti presso il luogo nel quale vengono prodotti in attesa di essere trasferiti. Trattandosi di RAEE e quindi di apparecchiature che potenzialmente potrebbero essere reimpiegate nuovamente, a seguito dei dovuti controlli e riparazioni che possono essere svolte presso gli impianti di trattamento autorizzati, e a causa delle sostanze chimiche, alcune delle quali pericolose in essi contenute, i RAEE devono essere posti al riparo da intemperie, in luoghi che non siano accessibili a terzi non autorizzati dall’impresa e suddivisi per categorie.

Come avveniva per il deposito temporaneo dei rifiuti speciali, anche per i RAEE la gestione del deposito può avvenire secondo due alternative in relazione alle tempistiche con le quali avviare a recupero/smaltimento i RAEE.

La scelta di una modalità di avvio a recupero anziché un’altra dovrebbe essere stabilita dal datore di lavoro o dal gestore interno dei rifiuti, presente all’interno dell’azienda, e tenuta presente in ogni momento così da avere a disposizione sempre una guida temporale o volumetrica, che cadenzi la gestione dei rifiuti.

Per conoscere l’indice del libro e leggerne l’Abstract visita la pagina dedicata alle Pubblicazioni

Ambiente & Rifiuti – Consulenza Tecnica per la gestione dei tuoi rifiuti
Ing. Vito la Forgia – v.laforgia@ambiente-rifiuti.com

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