RIFIUTI DI PLASTICA: Approvata proposta di risoluzione del Parlamento Europeo

La Commissione ENVI Ambiente Salute Pubblica e Sicurezza Alimentare del Parlamento Europeo ha approvato il 27 novembre 2013 la Proposta di Risoluzione su “una strategia europea per i rifiuti di plastica nell’ambiente”. La Risoluzione è un atto non vincolante e deve ancora essere approvata in via definitiva dal Parlamento Europeo.

Nel documento si sottolinea innanzitutto la necessità di stilare una normativa europea specifica per i rifiuti di plastica, disciplina trattata marginalmente e non in modo dettagliato nella direttiva 2008/98/CE e s.m.i, relativa ai rifiuti, e nella direttiva 94/62/CE e s.m.i. sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio (circa il 40% dei rifiuti di plastica deriva da imballaggi).

In questo quadro di revisione normativa, i risultati della pubblica consultazione (avvenuta tra marzo e giugno 2013) , in risposta ai quesiti e proposte contenuti nel “Libro Verde – una strategia europea per i rifiuti di plastica nell’ambiente”, saranno parte integrante del riesame generale della normativa sui rifiuti, che sarà portato a termine nel 2014 [1].

I Libri verdi, secondo la definizione ufficiale, “sono documenti di riflessione su un tema politico specifico pubblicati dalla Commissione Europea. Sono prima di tutto documenti destinati a tutti coloro – sia organismi che privati – che partecipano al processo di consultazione e di dibattito. In alcuni casi, rappresentano il primo passo degli sviluppi legislativi successivi“ [2].

I punti principali prospettati nella Risoluzione sono:

la definizione di obiettivi specifici per la raccolta e la cernita dei rifiuti di plastica e criteri obbligatori per la riciclabilità (venendo chiarite le distinzioni tra riciclaggio meccanico/organico e recupero/incenerimento);

il raggiungimento di una percentuale di plastica riciclata pari almeno al 75% entro il 2020;

l’etichettatura specifica dei materiali, al fine di facilitarne la cernita e informare il consumatore sulla riciclabilità meccanica od organica degli stessi;

l’introduzione di materiali riutilizzabili e duraturi a discapito di prodotti di plastica monouso o con un ciclo di vita breve;

l’abolizione delle discariche entro il 2020, “senza che tuttavia un simile provvedimento porti a incentivare l’opzione del recupero energetico rispetto al riciclaggio”; risultato conseguibile attraverso “opportune sanzioni per l’incenerimento della plastica riciclabile e biodegradabile”. Tale disposizione faciliterebbe l’uso di prodotti riciclati rispetto a quelli vergini;

la graduale eliminazione dal mercato, entro il 2020,  delle plastiche dannose per la salute umana e per l’ambiente (come le microplastiche e le plastiche oxo-biodegradabili), delle plastiche contenenti metalli pesanti, o monouso non biodegradabili e non compostabili;

l’adozione di “opportune misure per promuovere le plastiche biodegradabili e compostabili nonche´ le bioplastiche, purche´ la loro fabbricazione non incida negativamente sulla produzione agricola per il consumo umano o animale”;

l’impiego di maggiori investimenti per la ricerca e lo sviluppo di migliori tecniche di riciclaggio, raccolta e cernita, nonché di tecnologie volte alla produzione di plastiche più ecosostenibili (in particolare per quanto concerne la biodegradabilità e la compostabilità del materiale);

l’impiego di misure efficaci per contrastare le esportazioni illegali di rifiuti di plastica, attraverso sistemi di monitoraggio e ispezione più rigorosi e una più rigida applicazione dei regolamenti sul trasporto;

l’istituzione di una Giornata europea per i rifiuti di plastica, “nella quale i cittadini possano consegnare qualsiasi quantità di rifiuti di plastica presso punti predefiniti in cambio di un’adeguata contropartita monetaria, come strumento per assicurare l’approvvigionamento di plastica riciclabile e per sensibilizzare il pubblico in merito al riciclaggio”.

Dott. Luca Geranio – Ecomania Servizi srl

Clicca qui per consultare e scaricare il testo completo della “Proposta di Risoluzione del Parlamento Europeo su una strategia europea per i rifiuti di plastica nell’ambiente”

Clicca qui per consultare e scaricare il testo completo del “Libro Verde-una strategia europea per i rifiuti di plastica nell’ambiente”

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Mariano Fabris

Consulente e Resp. Tecnico in Materia di Gestione Rifiuti Cat 1,4,5,8 Preposto per il Trasporto Nazionale e Internazionale su strada di Merci.

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