Breve focus sul Sistema di Gestione dei RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) in Italia.

Ufficialmente avviatosi il 12 novembre 2007 e dopo aver raggiunto la piena operatività il 18 luglio 2008, ad oggi il sistema di gestione dei RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) in Italia rappresenta un’eccellenza nel settore della gestione dei rifiuti.
Grazie all’esperienza personale di ben 5 anni all’interno di tale sistema, ne ho potuto constatare, apprezzare e condividere le enormi potenzialità dell’apparato e la qualità dei soggetti responsabili dell’efficacia e del funzionamento di tale sistema.
Gli attori principali che concorrono ai successi operativi sono i seguenti:

  1. Sistemi Collettivi dei produttori di AEE (Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche)
  2. Centro di Coordinamento RAEE
  3. Sottoscrittori dei Centri di raccolta (o dei Luoghi di Raggruppamento)
  4. Operatori logistici
  5. Impianti di trattamento

Senza entrare nei dettagli delle singole voci, per le quali si possono trovare ulteriori informazioni e dettagli al sito www.cdcraee.it , mi preme evidenziare come all’interno di ogni categoria di soggetti, mediante la presenza di eterogenee competenze impiegate, il sistema si sia sviluppato grazie all’utilizzo e all’implementazione della rete informatica. Confronto tra le parti e condivisione dei risultati hanno poi reso il tutto applicabile ad ogni realtà coinvolta, facilitandone l’utilizzo, accrescendone la partecipazione e permettendone una continua evoluzione.

Nel rispetto del Decreto Legislativo n.151 del 25 luglio 2005 e di tutti i successivi decreti collegati, il sistema è il principale collettore e protagonista della raccolta dei RAEE in Italia, nei 5 raggruppamenti previsti dalla normativa:

  • R1 : Apparecchiature refrigeranti;
  • R2 : Grandi bianchi;
  • R3 : Tv e Monitor;
  • R4 : PED,CE,ICT, Apparecchi Illuminanti ed altro;
  • R5 : Sorgenti Luminose.

Mediante una chiara e ben definita suddivisione di ruoli e responsabilità tra le parti e con la sottoscrizione di convenzioni e regolamenti, l’apparato ha sempre mostrato una crescita positiva delle performances, soprattutto dal punto di vista ambientale, dovuta anche all’esperienza acquisita dagli attori interessati.
Gli elementi principali che contraddistinguono il sistema e ne evidenziano la qualità e l’efficacia operativa sul campo sono soprattutto i seguenti:

  • Requisiti specifici dei luoghi da cui vengono prelevati i rifiuti (previsti anche per legge);
  • Unità di carico dei rifiuti aventi caratteristiche ben definite;
  • Parametri di efficienza che prevedono anche un ritorno di tipo economico a chi sviluppa delle buone pratiche;
  • Livelli di servizio da rispettare;
  • Apparato di sanzioni e penali previste per il mancato rispetto di regolamenti/prescrizioni legali;
  • Documentazione obbligatoria ed accessoria per alcune casistiche, quali la segnalazione di anomalie riscontrate sul campo.

Tutti gli aspetti elencati ed altri ulteriori sono implementati in un sistema informatico costituito da un portale web, a cui tutti i soggetti partecipanti accedono per differenti profili ed in cui possono essere effettuate numerose attività operative e di consultazione, grazie anche alla presenza di database condivisi.

In conclusione, un sistema più che mai efficiente e sempre in evoluzione anche per il rispetto della normativa settoriale sempre più esigente, un apparato strutturato e tecnologicamente all’avanguardia che permette, anche con la sola connessione telematica, di raccogliere rifiuti elettrici ed elettronici su tutto il territorio nazionale.
Per approfondire l’argomento, per scaricare documenti e per visualizzare i risultati ottenuti dal sistema, il sito di riferimento è il seguente: www.cdcraee.it

Autore; ALESSANDRO GRAMEGNA
Per eventuali ulteriori informazioni: alex.gramegna@alice.it

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Mariano Fabris

Consulente e Resp. Tecnico in Materia di Gestione Rifiuti Cat 1,4,5,8 Preposto per il Trasporto Nazionale e Internazionale su strada di Merci.

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