SISTRI – partenza definitiva per i produttori di rifiuti pericolosi (di Ing. Vito la Forgia)

Anche per i produttori di rifiuti speciali pericolosi è arrivata l’ora di armarsi di dispositivi USB, e tanta pazienza per iniziare ad utilizzare pienamente il SISTRI.
A partire dal 3 Marzo 2014, tutti i produttori di rifiuti speciali pericolosi rientrano tra i soggetti obbligati all’utilizzo del sistema di tracciabilità dei rifiuti SISTRI così come è già avvenuto nell’Ottobre 2013 per i trasportatori di rifiuti speciali pericolosi, gli impianti di stoccaggio e trattamento di rifiuti pericolosi ed i nuovi produttori di rifiuti pericolosi.
Il cosiddetto decreto Mille proroghe, ha sancito dunque quanto ormai già era nell’aria da alcuni giorni, stabilendo l’obbligo di utilizzo del SISTRI per l’ultimo grande scaglione di soggetti obbligato ad utilizzare il SISTRI, e prorogando al 31 Dicembre 2014 il già noto “doppio binario” ossia l’utilizzo contestuale del sistema cartaceo di tracciamento dei rifiuti (formulari di identificazione rifiuti e registro di carico e scarico) e del sistema SISTRI.
Si ricorda infatti che da oggi non sarà più opzionale l’utilizzo del SISTRI per la gestione dei rifiuti pericolosi, e che i soggetti obbligati sono tutti coloro dovessero produrli, salvo poi ricevere ulteriori chiarimenti nel corso di questi mesi per coloro che non sono produttori abituali di rifiuti pericolosi (vedasi ad esempio attività di servizio che potrebbero ritrovarsi saltuariamente a produrli).
Così con la legge 27 Febbraio 2014 n.15, che converte in legge il DL 150/2013 (già pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 28 Febbraio 2014) vengono confermate le

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