Con l’evoluzione del RENTRI (Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti), entrano in vigore nuovi obblighi per le imprese che operano nel settore del trasporto di rifiuti speciali pericolosi. In particolare, le aziende iscritte in categoria 5 dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali sono tenute a dotare i propri veicoli di dispositivi di geolocalizzazione conformi a precisi requisiti tecnici.
Un nuovo obbligo per una gestione più trasparente
La tracciabilità dei rifiuti si arricchisce di un’importante innovazione: l’obbligo di geolocalizzazione per i veicoli coinvolti nel trasporto di rifiuti pericolosi. Questo vincolo deriva dalla Delibera n. 3 del 19 dicembre 2024 del Comitato Nazionale dell’Albo, che attua le disposizioni previste dagli articoli 16 e 17 del DM 59/2023. Le modalità attuative sono state successivamente chiarite dalla Circolare del MASE del 22 maggio 2025.