Sistri. Sospensione dal 1 gennaio 2016?

pic_archivi_dati_5078_1Sistri, il funzionamento del sistema nel suo complesso e l’impatto sulle imprese in termini di costi.

Le imprese che da tempo operano loro malgrado con il Sistri, possono (forse) tirare un sospiro di sollievo vista la risoluzione presentata il 4 maggio ed approvata pochi giorni fà il 17 giugno 2015 in commissione, relativamente al sistema di controllo della tracciabilita dei rifiuti.

E’ noto da tempo agli operatori del settore che entro il 30 giugno 2015 il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare debba avviare le procedure per l’affidamento della concessione del servizio, nel rispetto dei criteri e delle modalità di selezione disciplinati dal codice di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, e dalle norme dell’Unione europea di settore, nonché dei principi di economicità, semplificazione, interoperabilità tra sistemi informatici e costante aggiornamento tecnologico.

read more

Approfondisci

Proroga per tutto il 2015 per il Sistri? Nuovo Progetto e Nuovo Gestore.

Siamo alle solito. Tutto da rifare!
Per il Sistri si prospetta un’ulteriore proroga fino al 31 dicembre 2015.

La Commissione Ambiente e Industria del Senato ha approvato un emendamento della maggioranza, al Dl competitività, il quale prevede che l’attuale sistema di gestione dei rifuti Sistri, debba essere completamente rivisto.

E’ previsto un avvio il 30 giugno 2015 di una “proceura di gara Europea” che coinvolgerebbe sia l’attuale progetto che il gestore dello stesso.

read more

Approfondisci

Un giorno da SISTRIANO

Chi sono i SISTRIANI? Nel corso degli ultimi anni la razza umana ha visto la comparsa di una nuova specie, i SISTRIANI. Questi ultimi sono esseri in apparenza molto simili agli umani ma dotati di un’elevata capacità di sopportazione nei confronti dei paradossi che ogni giorno si creano intorno al mondo dei rifiuti…

Racconti di questo tipo potrebbero esserne scritti a bizzeffe, ma la realtà è che il mondo dei rifiuti sta vivendo una fase di transizione e se non viene affrontata nella maniera corretta si corre il rischio di vivere in un paese dove confusione, incertezza regnano sovrani lasciando spazio a compromessi, elusioni normative e tanto altro.

Per questo ho pensato fosse utile raccontare la giornata tipo di un SISTRIANO ed in particolare di quell’operatore che all’interno dell’azienda si fa in quattro per organizzare al meglio la gestione dei rifiuti coniugandola tra la tradizionale gestione cartacea e l’innovativa  gestione digitale (?). Le sfaccettature che il SISTRI assume a seconda che ci si occupi di trasporto, micro raccolta, impiantistica rendono l’intero quadro sistriano lento dal punto di vista operativo.

Ai non addetti ai lavori sfuggono gli aspetti più paradossali ed “inquietanti” del SISTRI, e non è insolito per tali soggetti pensare che dopo l’avvio dell’operatività del SISTRI quest’ultimo sia diventato un potete sceriffo nei confronti delle eco-mafie, delle discariche incontrollate e dell’illegalità nel mondo dei rifiuti. Purtroppo non è così ed è bene ribadirlo per evitare che l’argomento cada nel dimenticatoio lasciando ai soli addetti ai lavori, eco-corretti, l’intero peso del sistema digitale.

In questo articolo si tenterà di affrontare la giornata tipo di un’operatore all’interno di un’azienda che si occupa di logistica ed in particolare di micro-raccolta. Affrontare tutte le casistiche è ovviamente dispersivo ma vorrei rendere bene l’idea di quale sia la mole di lavoro che tutti i giorni si affronta in uno scenario del genere perché ritengo qualcuno abbia trascurato proprio questa importante variabile nella progettazione del mostro informatico.

Ogni mattina un SISTRIANO si alza e sa che dovrà essere molto più veloce di chiunque altro nel proprio ufficio per stare al passo con il proprio lavoro…
Il Sistriano medio cerca di arrivare prima sul posto di lavoro, accende il proprio computer, magari si

Approfondisci

SISTRI – chi parte e chi resta….

Il sistema di tracciabilità dei rifiuti sarà operativo dal 1° Ottobre 2013. Chi sono i soggetti obbligati?

Del SISTRI abbiamo parlato più e più volte nelle numerose pagine del blog Ambiente & Rifiuti, interviste radiofoniche, articoli e forum hanno sprecato il proprio tempo descrivendone pregi e difetti, caratteristiche d’utilizzo, fondamenti di base e motivazioni che hanno spinto così fortemente il Ministero dell’Ambiente a voler adottare un sistema digitale per la tracciabilità dei rifiuti. Dopo numerose puntate, click-day, rinvii, azzeramenti, indagini e soprattutto denaro (delle aziende) e decreti pubblicati in G.U. in corsa e sempre all’ultimo minuto, siamo ormai giunti ad una svolta decisiva sul fronte del SISTRI. Il 1° Ottobre 2013 il primo scaglione di aziende obbligate ad utilizzarlo dovranno rispolverare i vecchi (tecnologicamente parlando) dispositivi USB, aggiornare le black-box (se ancora sono a bordo degli automezzi), studiare pagine e pagine di manuali, testare il sistema e posizionarsi sulla griglia di partenza entro la notte del 30 Settembre perchè la mattina successiva la storia della tracciabilità e del trasporto dei rifiuti cambierà radicalmente.

Questa è una breve descrizione di quanto  sta accadendo in questi giorni nelle aziende ormai in fibrillazione nel cercare di comprendere se sono obbligate ad aderire subito al SISTRI, se occorre iscriversi, se occorre installare

Approfondisci