DM 264/2016 “recante criteri indicativi per agevolare la dimostrazione della sussistenza dei requisiti per la qualifica
dei residui di produzione come sottoprodotti e non come rifiuti”.
La tematica del sottoprodotto giuridicamente da anni ha avuto sempre avuto diverse interpretazioni sul campo, a volte molto fantasiose da parte di chi ne invoca l’esclusione dalla qualifica di rifiuto. La disciplina sul sottoprodotto è una disciplina di carattere eccezionale che consente ai residui di sfuggire dalle stringenti norme sui rifiuti.