Oggi vogliamo cercare di fare chiarezza sulle offerte che negli ultimi anni (ormai son ben 10) si sono affacciate nel settore dei rifiuti, come le già note “reverse vending” o altri tipi di “affiliazione” per l’apertura di strutture “point” che vengono spesso proposte sempre con la promessa di lauti guadagni, da aziende che poi spesso spariscono in breve tempo dal mercato.
Chiunque può verificare con un minimo di ricerca la fattibilità economica di tali iniziative, che legate all’andamento della valorizzazione di alcuni materiali riciclabili come Plastica, Alluminio e Vetro (queste sono le tipologie maggiormente gestite), una volta conferiti (se non in grandi quantità) possono rendere ben pochi centesimi, non sufficenti per la conduzione di una vera e propria impresa che ricordiamo e’ e rimane un’attivita’ di raccolta e di gestione di rifiuti , dunque, puo’ essere legittimamente esercitata solo da soggetti autorizzati.