Misure urgenti per il differimento di termini in materia ambientale e di autotrasporto, nonché per l’assegnazione di quote di emissione di CO2.
Gazzetta Ufficiale 21 maggio 2010, n. 117
Per visualizzare il Dl 20 Maggio 2010, 72 clicca qui.
Vi consigliamo di visitare anche il sito mud.ecocerved.it dove vengono pubblicate in modo esaustivo, tutte le informazioni necessarie alla compilazione del Mud 2014
Misure urgenti per il differimento di termini in materia ambientale e di autotrasporto, nonché per l’assegnazione di quote di emissione di CO2.
Gazzetta Ufficiale 21 maggio 2010, n. 117
Per visualizzare il Dl 20 Maggio 2010, 72 clicca qui.
E’ entrata in vigore il 21 maggio 2010 il Dl 20 maggio 2010, n. 72, che concede tempo fino al 30 giugno 2010 per la presentazione del Modello unico ambientale, relativo alle operazioni 2009, aggiornato ai sensi del Dpcm 27 aprile 2010.
Sono state pubblicate sul sito del Ministero dello Sviluppo economico le istruzioni ed il software per la compilazione su supporto informatico della dichiarazione Mud 2010, riferita all’anno 2009.
Tale comunicazione dovrà essere presentata entro il termine del 30 giugno 2010, termine prorogato dal Dl 20 maggio 2010, n. 72.
Tutta la documentazione necessaria è reperibile all’indirizzo:
http://www.sviluppoeconomico.gov.it/primopiano/dettaglio_primopiano.php?sezione=primopiano&tema_dir=tema2&id_primopiano=747
Sulla Gazzetta Ufficiale del 28 aprile è stato pubblicato il DPCM 27 aprile 2010: “Modifiche al Modello unico di dichiarazione ambientale (MUD)”, contenente modifiche al DPCM 2 dicembre 2008. Il MUD dovrà essere presentato entro il prossimo 30 giugno.
Al proposito si riporta integralmente il Comunicato del Ministero dell’Ambiente del 30-4-10:
“Oggi l’Italia può dire di aver attivato per i rifiuti speciali e pericolosi un sistema all’avanguardia in Europa ottenendo il massimo in termini di controllo ambientale ed anche in termini di efficienza e risparmio per le aziende”. Lo afferma il Ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo dopo l’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri del decreto legge che sposta al 30 giugno il termine di presentazione del modello unico ambientale (MUD). “Con l’approvazione del decreto legge di proroga dei termini il Governo ha posto l’ultimo tassello alla riforma del sistema della tracciabilità dei rifiuti, nel segno della trasparenza e della legalità e del rispetto per l’ambiente. Si è in pratica perfezionato, evitando di caricare le imprese di oneri inutili, il regime transitorio dal sistema cartaceo, che rendeva di fatto impossibili i controlli, al sistema elettronico del SISTRI che in estate entrerà in vigore e consentirà di monitorare tutti gli spostamenti e le destinazioni dei rifiuti in tempo reale”.
Inoltre, sulla GU del 30 aprile è pubblicato un altro Comunicato (Min. Amb.) di errata corrige al “pasticcio” del modello sbagliato: “Nel decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri citato in epigrafe, pubblicato nel supplemento ordinario n. 80 alla Gazzetta Ufficiale – serie generale – n. 98, del 28 aprile 2010, dopo gli allegati di cui a pagina 48, in luogo della scheda SCS2, riportata alla pagina 49, devono intendersi riportate le schede relative al capitolo 1: SCS1, SCS2, SA1, SA2, CS, RIF, RT, RE, DR, TE, MG, ART. 191, RU, RST, DRU, CG, MDCR, INT, UO, UD, SMAT, STIP, SRIU. Inoltre, in luogo della scheda MG-VEIC, riportata alla pagina 50, devono intendersi riportate le schede relative al capitolo 2: SA1-VEIC, SA2-VEIC, AUT, ROT, FRA, RT-VEIC, DR-VEIC, TE-VEIC, MG-VEIC, di seguito riportate: (omissis)”