Una nuova piattaforma per la gestione dei rifiuti. Sistri o Setri?

Si affaccia il “SETRI”, piattaforma voluta e creata dalle associazioni di categoria per sostituire e cancellare le inefficenze del SISTRI!

Ci riferiamo alla tracciabilità informatica dei rifuti! Sembra proprio non ci sia modo  di uscirne.

Il Sistri ricordiamo che è stato sopseso (articolo 52 del “decreto Sviluppo”, decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83) fino a giugno 2013 e non è dato sapere al momento se in effetti partirà o necessiterà di un’ulteriore proroga.
Certo è che nessuno vuole rinunciare al business che si cela dietro tutto questo sistema.

Da una parte Selex Management, che farà in  modo di non farsi sfuggire questo affare milionario (sebbene accompagnato da tutte le complicazioni, anche giudiziarie, che da tempo viaggianno fianco a finaco con le varie sospensioni  e proroghe del sistema vedi “Sistri: un’inchiesta svela tutti i retroscena del sistema (mai partito) di tracciabilità informatica dei rifiuti”)

Dall’altra le associazioni di categoria che se il sistema non decolla, perderebbero una bella fetta di associati, aziende che si sono rivolte a loro in

Approfondisci

Nuove regole per i RAEE nella direttiva 2012/19/UE

La politica ambientale dell’Unione europea è sempre più volta alla salvaguardia e alla tutela nonché al miglioramento della qualità dell’ambiente, alla protezione della salute umana e all’uso attento delle risorse naturali.

Il conseguimento dello sviluppo sostenibile comporta cambiamenti significativi nell’andamento attuale dello sviluppo tecnologico, della produzione, del consumo e del comportamento dei cittadini e delle aziende.
Il programma Europeo auspica che si possa ridurre lo spreco delle risorse naturali, in favore di quelle ottenute dai processi di trattamento, prevenendo in tal modo non solo l’inquinamento, e quindi un danno per la salute umana e dell’ambiente stesso, ma anche il depauperamento delle risorse naturali.
Il focus della direttiva 2012/19/UE del

Approfondisci

Il calcestruzzo può essere un rifiuto liquido

Sono rifiuti allo stato liquidi il calcestruzzo e altri materiali da costruzione che residuano all’interno dei mezzi meccanici utilizzati nel ciclo produttivo poi eliminati con il mezzo della lavatura e dell’immissione di acqua.E quando i liquami trasportati su auto spurgo vengono sversati direttamente nelle acque, si parla di abbandono di rifiuti.Lo ha ribadito la Corte di Cassazione penale che ha condannato una società proprietaria dei veicoli e mezzi meccanici per aver scaricato (e non incidentalmente) nel greto del torrente Librizzi o sulle relative sponde, residui di calcestruzzo ed acque limacciose, disperse in prossimità del corso d’acque. Al di là del caso specifico, la differenza fra rifiuto e scarico sembra un problema che la giurisprudenza periodicamente e caso per caso si trova ad affrontare.

La definizione di scarico basata sul concetto di “condotta diretta” è riportata dal

Approfondisci

Green Economy – finanziamenti agevolati

Il decreto legge 22 Giugno 2012 n. 83, che attende la conversione da parte del senato, e recante le “Misure per la crescita del paese” ha previsto tra le altre cose (vedasi sospensione del SISTRI), anche le misure per incentivano e sviluppare l’occupazione giovanile, che ha visto proprio nella giornata di oggi un ulteriore salto del tasso di disoccupazione, nel cosiddetto settore delle green economy.

Parole inglesi a parte, cosa sono le green economy?

E’ necessario riferirsi all’origine della parole Green Economy o Economia verde o ecologica, termine che discende da un modello teorico di sviluppo economico che tenta di associare ai profitti e benefici derivanti dalla produzione di un bene o servizio, l’impronta ambientale necessaria per

Approfondisci