Ieri 25 dicembre 2010 a seguito del recepimento della nuova Direttiva Rifiuti (2008/98/CE), è entrato in vigore il decreto che modifica la parte quarta del Codice Ambientale (rifiuti).
Il nuovo D.Lgs. n. 205/2010 apporta modifiche alle disposizioni fino ad ora in vigore contenute nel Testo Unico Ambientale (TUA) in materia di rifiuti, coordinandole con
RAEE, ma i rivenditori adempiono agli obblighi previsti dalla normativa?
A circa sei mesi di distanza dall’entrata in vigore del decreto sui rifiuti elettronici (D.M. n.65 del 2010) lo stato di adempimento dell’obbligo di ritiro “Uno contro Uno” dei RAEE da parte dei rivenditori, non sembra affatto entrato a regime
Sono stati analizzati i comportamenti di circa 107 negozi di elettronica, in diverse città italiane, appartenenti alle grandi catene di distribuzione, scoprendo che il 51% dei rivenditori intervistati non adempie ancora agli obblighi previsti dalla legge.
Ricordiamo che i rivenditori sono obbligati a ritirare gratuitamente l’apparecchiatura elettronica a fine vita, nel momento in cui il consumatore né acquista una nuova equivalente.
Sistri e mud comunicato di proroga al 31 maggio 2011
E’ apparso oggi sul portale del Sistri un comunicato all’interno del quale trovano spazio 2 notizie in anticipo rispetto la media, attese e di rilievo. Il Ministro Prestigiacomo ha firmato un Decreto Ministeriale che proroga al 31 maggio 2011 il termine del doppio regime transitorio (Sistri e Formulari) e l’introduzione del regime sanzionatorio.
Comunicato sul portale Sistri.it
…Il Ministro Stefania Prestigiacomo ha firmato, in data 22 dicembre, un Decreto Ministeriale che contiene ulteriori disposizioni per l’avvio sul piano operativo del sistema SISTRI.
Il Decreto sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale nei prossimi giorni e comunque entro la fine del 2010.
Con tale Decreto viene prorogato al
Legambiente stila una lista dei siti contaminati da amianto
Una mappa elaborata da Legambiente in cui vengono indicate una lista con le relative coordinate gps, dove la presenza massiccia di amianto, anche in prossimità delle scuole, mette a rischio la salute di tutti. Questa mappa costituisce quindi un funzionale ed importante strumento per l’avvio di operazioni di bonifica che ci auguriamo rientrino quanto prima tra le priorità nazionali.