Dal consorzio nazionale per la gestione dei RAEE, i consigli su come smaltire le apparecchiature elettriche non funzionanti o diventate ormai vecchie e obsolete dopo le feste
Terminate le feste, è il momento di rimettere tutto a posto. E davanti al nuovo televisore che è stato trovato sotto l’albero, si pone il problema di dove poter mettere il vecchio apparecchio che magari funziona male o non funziona più del tutto; così anche per il frullatore che ha sostituito quello rotto o lo smartphone di ultima generazione che ha preso il posto del vecchio cellulare. La questione dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche è di stretta attualità. Ma dove mettere i RAEE? Ecolight, consorzio nazionale che si occupa della gestione dei rifiuti elettronici e delle pile, propone un vademecum con tre semplici regole per smaltire correttamente i RAEE preservando così l’ambiente. «È bene non dimenticare che i RAEE sono rifiuti speciali il cui conferimento è regolamentato dalla legge. Inoltre, da un loro corretto trattamento è possibile ricavare importanti materie prime seconde – come plastica, vetro e metalli – che possono essere utilizzate nella creazione di nuovi prodotti», premette Giancarlo Dezio, direttore generale di Ecolight.
Dove mettere i RAEE?
- Portarli in una delle 3.648 isole ecologiche attrezzate per la raccolta differenziata dei RAEE. Il rifiuto elettronico dovrà essere messo nel cassone giusto: R1 per i frigoriferi; R2 per le lavatrici e i forni; R3 per i televisori e i monitor; R4 per i piccoli elettrodomestici e l’elettronica di consumo; R5 per le sorgenti luminose neon e a risparmio energetico.
- Nel caso di acquisto di una nuova apparecchiatura in sostituzione di una equivalente non più funzionante, è possibile lasciare quella vecchia direttamente in negozio al momento dell’acquisto. Secondo quanto previsto dal DM 65/2010 “Uno contro Uno”, il conferimento è gratuito per il consumatore, semplicemente compilando una scheda di consegna. Il ritiro gratuito è previsto anche con la consegna al domicilio della nuova apparecchiatura elettronica.
- Le imprese e i liberi professionisti, possono affidarsi al servizio di raccolta di Ecolight contattando direttamente il consorzio. Il servizio Fai Spazio è dedicato alla gestione dei rifiuti professionali e viene svolto su tutto il territorio nazionale e per ogni tipo di quantitativo.
A queste tre possibilità, Ecolight ne aggiunge una quarta. «Nella zona di Bologna è attiva la sperimentazione del progetto europeo Identis WEEE realizzato dalla multiutility Hera, da Ecolight e dalla fondazione spagnola Ecolum», ricorda Dezio. I cassonetti intelligenti RAEEshop sono stati posizionati al
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