Ripristinare il Sitri con partenza dal 1 gennaio 2012

E’ quanto chiede nel corso della seduta del 23 agosto, nella 13^ Commissione del Senato (Territorio, Ambiente, Beni Ambientali),  la Commissione Ambiente, presentando un emendamento per il ripristino del Sistri, con partenza dal 1 gennaio 2012.

Nel resoconto sommario n. 289 del 23/08/2011 si evidenzia in particolar modo che esiste “il pericolo di un contenzioso, sollevato da  parte di quegli operatori che hanno sostenuto i costi per aderire al SISTRI, nonostante fossero ben noti al Ministero dell’ambiente le  disfunzioni ed il malfunzionamento del sistema”

Nella seduta pomeridiana n. 290 del 23/08/2011 si evidenzia inoltre che “La generalizzata soppressione del sistema SISTRI, lungi dall’assicurare risparmi di spesa, espone il Paese  agli oneri finanziari conseguenti al prevedibile esito di una procedura di infrazione per violazione della normativa comunitaria,  che come noto impone per i rifiuti pericolosi l’obbligo della tracciabilità (articolo 17 della direttiva quadro sui rifiuti 2008/98/CE).”

La Commissione Ambiente al Senato da quindi parere favorevole alla conversione alla condizione che; “sia ripristinato il sistema SISTRI, prevedendone, in via principale e nel rispetto del già previsto scaglionamento per i produttori di rifiuti pericolosi con un numero di dipendenti fino a 10 unità, la piena operatività a far data dal 1° gennaio 2012 e valutando l’opportunità di interventi, sentite le organizzazioni maggiormente rappresentative delle categorie economiche, finalizzati a superare in particolare difficoltà tecniche ed operative e prevedendo eventuali esenzioni ulteriori per tipologie di rifiuti che non presentino aspetti di particolare criticità ambientale”

I lavori proseguono alla 5^ Commissione del Senato (Bilancio).
La presentazione degli emendamenti, è fissata al 29 agosto, ore 20.

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Mariano Fabris

Consulente e Resp. Tecnico in Materia di Gestione Rifiuti Cat 1,4,5,8 Preposto per il Trasporto Nazionale e Internazionale su strada di Merci.

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