Nel corso degli anni, la figura del Responsabile Tecnico nella gestione dei rifiuti ha assunto un ruolo sempre più centrale e strategico all’interno delle imprese operanti nel settore ambientale. Istituita per garantire competenza tecnica, conformità normativa e affidabilità gestionale, questa figura professionale è stata formalmente regolamentata attraverso l’Albo Nazionale Gestori Ambientali, che ne definisce funzioni, ambiti operativi e requisiti di idoneità.
Inizialmente, il Responsabile Tecnico era individuato principalmente sulla base dell’esperienza professionale maturata nel settore. Con il tempo, e in particolare a partire dal 2017, l’Albo ha introdotto verifiche di idoneità specifiche — sia iniziali che periodiche — per assicurare un aggiornamento continuo delle competenze, in linea con l’evoluzione normativa e tecnica del settore. Questa figura è oggi chiamata a presidiare aspetti fondamentali della gestione ambientale, come il trasporto, il commercio e l’intermediazione dei rifiuti, nonché la bonifica di siti contaminati e la gestione dell’amianto.
Nuove disposizioni per il Responsabile Tecnico: la Deliberazione n. 1 del 6 marzo 2025
In adeguamento al recente decreto-legge “Ambiente” n. 153/2024, convertito con modificazioni dalla legge n. 191/2024, l’Albo Nazionale Gestori Ambientali ha aggiornato i requisiti per la dispensa dalle verifiche di idoneità per i legali rappresentanti che assumono il ruolo di Responsabile Tecnico.
Con la Deliberazione del Comitato Nazionale del 6 marzo 2025, n. 1, entrata in vigore il 1° aprile 2025, è stato stabilito che il legale rappresentante dell’impresa può essere dispensato dalle verifiche di idoneità se ha già ricoperto tale ruolo nella stessa impresa per almeno tre anni consecutivi, limitatamente al settore di attività oggetto di iscrizione all’Albo. I settori interessati includono:
trasporto di rifiuti,
intermediazione e commercio di rifiuti,
bonifica di siti contaminati,
bonifica di beni contenenti amianto.
Le Sezioni regionali o provinciali dell’Albo sono incaricate di verificare il possesso di tale requisito, consultando i dati registrati presso il Registro delle Imprese tenuto dalla locale Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura.
Procedure operative e documentazione
La Deliberazione n. 1/2025 introduce nuove modalità operative per la richiesta di dispensa, con l’adozione di appositi modelli:
Allegato E: modello di domanda di dispensa dalle verifiche di idoneità;
Allegato F: schema di provvedimento per il rilascio della dispensa;
Allegato G: schema di provvedimento per il diniego della dispensa.
Questi modelli standardizzati mirano a semplificare il processo di richiesta e a garantire uniformità nelle procedure di valutazione da parte delle Sezioni regionali o provinciali dell’Albo.
Unificazione dei settori di attività relativi al trasporto di rifiuti
Per ulteriori dettagli e per consultare la Deliberazione n. 1 del 6 marzo 2025, è possibile visitare il sito ufficiale dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali