Il sistema di tracciabilità dei rifiuti sarà operativo dal 1° Ottobre 2013. Chi sono i soggetti obbligati?
Del SISTRI abbiamo parlato più e più volte nelle numerose pagine del blog Ambiente & Rifiuti, interviste radiofoniche, articoli e forum hanno sprecato il proprio tempo descrivendone pregi e difetti, caratteristiche d’utilizzo, fondamenti di base e motivazioni che hanno spinto così fortemente il Ministero dell’Ambiente a voler adottare un sistema digitale per la tracciabilità dei rifiuti. Dopo numerose puntate, click-day, rinvii, azzeramenti, indagini e soprattutto denaro (delle aziende) e decreti pubblicati in G.U. in corsa e sempre all’ultimo minuto, siamo ormai giunti ad una svolta decisiva sul fronte del SISTRI. Il 1° Ottobre 2013 il primo scaglione di aziende obbligate ad utilizzarlo dovranno rispolverare i vecchi (tecnologicamente parlando) dispositivi USB, aggiornare le black-box (se ancora sono a bordo degli automezzi), studiare pagine e pagine di manuali, testare il sistema e posizionarsi sulla griglia di partenza entro la notte del 30 Settembre perchè la mattina successiva la storia della tracciabilità e del trasporto dei rifiuti cambierà radicalmente.
Questa è una breve descrizione di quanto sta accadendo in questi giorni nelle aziende ormai in fibrillazione nel cercare di comprendere se sono obbligate ad aderire subito al SISTRI, se occorre iscriversi, se occorre installare