Nonostante il flop del sistema dato dalle innumerevoli problematiche riscontrate dagli operatori del settore e dalle officine autorizzate all’installazione della Black Box (che ad oggi ci riferiscono ancora una buona percentuale torna al mittente perchè non funzionante), anche il sistema software il quale dovrebbe garantire perlomeno la continuità del servizio, si rivela ancora tutt’oggi lento nelle sue applicazioni, non potendo quindi garantire uno svolgimento delle operazioni di carico e scarico celeri ai centri di stoccaggio, recupero o smaltimento dei rifiuti, in modo tale da non influire sull’attività economica, “obbligata al finanziamento ed utilizzo di un sistema che rischia di paralizzare l’intera filiera del rifiuto”!
Sembrerebbe proprio che alla scadenza del 30 giugno ci si debba organizzare invece per il suo utilizzo, in quanto “pronto a entrare a regime come indicato dalla legge…”
Questo è quanto afferma il