Per gli addetti ai lavori, la definizione potrebbe sintetizzarsi in un codice a sei cifre, il cosiddetto codice CER (Catalogo Europeo dei Rifiuti) 200307. Ma a cosa si fa riferimento, nel concreto, quando si parla di rifiuti ingombranti? Molto spesso, a volte per cercare di semplificare (o complicare?), si ricorre all’ausilio del termine “beni durevoli dismessi” per indicare tutti quegli oggetti o materiali che si è deciso di disfarsene e che sono caratterizzati da un volume “importante”.
Approvazione definitiva ADR 2015

Consulenza e formazione ADR/RID/IMDG/Rifiuti/MSDS/CLP
Nuovo modelli per la presentazione delle istanze all’Albo Gestori Ambientali
Il mondo del trasporto rifiuti si evolve, come giusto che sia, in funzione della digitalizzazione, delle evoluzioni normativa e nell’ottica di rendere più rapide la pratiche burocratiche. In tal senso si è mosso l’Albo Nazionale Gestori Ambientali con il suo nuovo regolamento, di cui abbiamo parlato in un precedente articolo
Anche se ci vorrà del tempo prima che l’Albo riesca ad allineare la propria struttura ai nuovi parametri del regolamento, al momento ha già emanato e pubblicato una serie di delibere per la presentazione delle nuove istanze di iscrizione e rinnovo all’albo in funzione delle nuove categorie oggi presenti e dei nuovi requisiti.
Italia firma nuovi Accordi multilaterali ADR
L’Italia ha firmato in data 22/09/2014 quattro nuovi accordi multilaterali ADR e per la precisione:
M 228 – Possibilità di trasportare prototipi di batterie al litio ionico in deroga alla DS 310 ADR – scadenza 27/12/2015;
M 258 – Possibilità di trasportare, a certe condizioni, tubi di calore contenenti UN 1005 in deroga alle disposizioni dell’istruzione P200 – scadenza 05/03/2018;
M 268 – Questo accordo anticipa le disposizioni ADR 2015 relative al trasporto di imballi vuoti sporchi (UN3509) – scadenza 01/01/2015;