Sistri si parte il 30 giugno 2012, ma ancora non funziona

Il nuovo emendamento al Milleproroghe, come anticipato, porterà tutte le imprese iscritte al sistri alla nuova partenza indicata al 30 giugno 2012.
Di fatto, la partenza scaglionata che vedeva le imprese partire in modo differenziato, non sarà operativa. Questo riteniamo sia un bene, visto che  partenze a scaglioni, avrebbero portaro un ulteriore aggravio in termini di tempo, investito dalle imprese per verificare  la correttezza dei dati indicati dall’impresa, in merito all’obbligo di operare tramite il sistema di tracciabilità dei rifiuti Sistri, o meno!
Un problema quest’ultimo che al momento affligge gli impianti, che con la delibera del’Albo Gestori Ambientali, inerente alle  Imprese cancellate dall’Albo per

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Rifiuti Obblighi di comunicazione annuale

Rispetto agli obblighi previsti nel 2011, le modalità di compilazione e trasmissione della dichiarazione SISTRI da parte di produttori e gestori di rifiuti e della dichiarazione MUD da parte dei  gestori di veicoli fuori uso rimangono immutate, ma è stato introdotto il nuovo codice ISTAT ATECO 2007:

per i produttori iniziali di rifiuti e imprese e enti che effettuano operazioni di recupero e di smaltimento dei rifiuti è prevista la compilazione della Dichiarazione SISTRI (D.M. 52/2011) tramite il software messo a disposizione da Unioncamere.

La Dichiarazione può essere inviata alla Camera di commercio competente può avvenire attraverso una delle seguenti modalità:

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Cancellazione dall’Albo Gestori Ambientali per mancato rinnovo iscrizione in conto proprio

(comunicato pubblicato sulla G.U. n. 22 del 27/01/2012)

Delibera n. 2 del 23/01/2012

Recentemente, l’Albo Gestori Ambientali ha pubblicato l’elenco delle aziende cancellate dalla sezione delle imprese che trasportano i propri rifiuti in  “Conto Proprio” ai sensi dell’art. 212, comma 8, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152 in quanto non hanno provveduto all’arggiornamento dell’iscrizione, entro un anno dalla data di entrata in vigore del decreto legislativo 3 dicembre 2010, n.205 che richiedeva ai produttori iniziali di rifiuti non pericolosi, nonché ai produttori iniziali di rifiuti pericolosi che effettuano operazioni di

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Decreto-Legge 25 gennaio 2012, n. 2

Misure straordinarie e urgenti in materia ambientale. (GU n. 20 del 25-1-2012)

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Visti gli articoli 77 e 87 della Costituzione;
Ritenuta la straordinaria necessita’ ed urgenza di emanare disposizioni per fronteggiare e superare in modo risolutivo le criticita’ del sistema di recupero e smaltimento finale dei rifiuti prodotti negli impianti di trattamento, trito vagliatura e imballaggio (STIR) della regione Campania e di assicurare nel frattempo il costante e il corretto funzionamento dei citati impianti STIR, mediante la realizzazione di impianti di digestione anaerobica della frazione organica derivante dai rifiuti nelle aree di pertinenza dei predetti impianti, ovvero, in presenza di comprovati motivi di natura tecnica, in altre aree confinanti;
Considerata la necessita’ ed urgenza di

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