Esonerate le Imprese Agricole dal Sistri

L’articolo 13 del decreto legge 29 dicembre 2011, n.216 “decreto milleproroghe” conferma, fino al 2 luglio 2012, il regime di esonero dall’iscrizione al Sistri

Il contenuto nella norma di riferimento, cita espressamente: i trasporti di rifiuti pericolosi ad una piattaforma di conferimento, effettuati complessivamente per non più di quattro volte l’anno per quantitativi non eccedenti i trenta chilogrammi o trenta litri al giorno e, comunque, i cento chilogrammi o cento litri l’anno;  i conferimenti, anche in un’unica soluzione, di rifiuti ad un circuito organizzato di raccolta per quantitativi non eccedenti i cento chilogrammi o cento litri all’anno. La conservazione della convenzione o del contrato stipulato con il gestore del circuito organizzato di raccolta o la piattaforma di conferimento, non deve essere inferiore ai 5 (cinque) anni.

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Approvato il modello unico di dichiarazione ambientale per l’anno 2012.

Con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 dicembre 2011 è stato approvato il modello di dichiarazione ambientale MUD 2012, riferito ai movimenti effettuati nell’anno 2011 appena trascorso.

La modulistica approvata, riguarda i soggetti che effettuano raccolta e recupero dei veicoli fuori uso,  i produttori di rifiuti elettrici ed elettronici, il Conai, i produttori di imballaggi e i Comuni.
Soli quindi i rifiuti urbani, i rifiuti assimilati agli urbani, le apparecchiature elettriche ed elettroniche, gli imballaggi e tutti quelle tipologie di  codici C.e.r. raccolte dai comuni in convenzione.

Ricordiamo che Commercianti ed intermediari di rifiuti, Chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e trasporto rifiuti, Imprese ed enti  che producono rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioni artigianali, industriali, di recupero e smaltimento rifiuti che hanno complessivamente meno  di 10 dipendenti e le

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Ddl sulla miscelazione di rifiuti speciali e di oli usati: un grave passo indietro

I rischi e le contraddizioni di una proposta di legge che cancellerebbe la tracciabilità dei rifiuti liquidi

Alla Commissione Ambiente della Camera dei Deputati, in sede referente, è giacente un progetto di legge, n. 4240 avente ad oggetto “Modifiche agli articoli 187, 216-bis e 230 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, in materia di miscelazione di rifiuti speciali e di oli usati nonché di tracciabilità e di conferimento dei rifiuti provenienti dalle attività di pulizia manutentiva delle reti fognarie”.

L’articolo 3 del progetto di legge in argomento prevede la sostituzione dell’attuale comma 5 dell’articolo 230 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152, che, a seguito della modifica apportata dall’art. 33 del D.Lgs. 3 dicembre 2010, n. 205 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 10 dicembre 2010 – S.O. n. 269), ha previsto la speciale disciplina per

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Sistri: tutte le scadenze e le novità dopo l’entrata in vigore del Milleproroghe

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 302 dello scorso 29 dicembre 2011 il decreto Milleproroghe, già ribattezzato “Centoproroghe” per il netto taglio al numero delle norme contenute. Tra queste figura anche l’ennesimo rinvio dell’entrata in operatività del Sistri. Riepiloghiamo le novità.

Il decreto legge 29 dicembre 2011, n. 216 recante “Proroga di termini previsti da disposizioni legislative” ha fatto la sua comparsa in Gazzetta Ufficiale il 29 dicembre 2011 ed è quindi entrato in vigore. Stiamo parlando del decreto meglio noto come “Milleproroghe”, un nome che ne svela immediatamente il contenuto. A dire la verità, tuttavia, nel corso dei mesi e delle varie discussioni delle quali è stato oggetto, il decreto ha perso gran parte delle

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