Sono considerati rifiuti sanitari pericolosi non a rischio infettivo i rifiuti in cui il rischio prevalente è quello chimico e sono costituiti da:
Bagni esausti di fissaggio della Radiologia;
Bagni esausti di sviluppo della Radiologia;
Liquidi di scarto del Laboratorio Analisi;
Liquidi di scarto del Centro Immunotrasfusionale;
Liquidi di scarto di Anatomia Patologica;
Liquidi di scarto delle UU. OO., quali la Glutaraldeide, ecc..
Contenitori da utilizzare:
Taniche e bidoni in materiale rigido forniti dalla ditta autorizzata, di colore identificato (ad es. bianco), contrassegnati dalla lettera R o vasche di raccolta collegate direttamente alle diverse attrezzature dei vari laboratori o della radiologia.
Confezionamento:
Nel caso in cui non sia presente un collegamento idraulico diretto con le vasche di raccolta i rifiuti sanitari pericolosi non a rischio infettivo devono essere immessi esclusivamente nei contenitori forniti dalla ditta appaltatrice.
I rifiuti incompatibili, suscettibili cioè di reagire pericolosamente tra di loro dando luogo alla formazione di prodotti esplosivi, infiammabili e/o tossici, devono essere stoccati in modo separato.
I contenitori devono essere:
accuratamente chiusi per impedire la fuoriuscita del contenuto,
riempiti con un quantitativo di liquido che può raggiungere e non superare i 10 litri (dato consigliabile),
provvisti di etichette riportanti le seguenti informazioni: il nome dell’U.O. produttrice, l’indicazione della sostanza contenuta, la lettera R di colore nero su sfondo giallo e il simbolo relativo alla tipologia di pericolo.
Movimentazione interna fino al Deposito Temporaneo:
I bidoni devono essere posti a cura del personale dell’U.O. produttrice o in alternativa dal personale addetto nell’apposita vasca di raccolta situata nel locale di deposito temporaneo
Periodicamente la ditta appaltatrice provvede al loro ritiro secondo i termini di legge.
I bidoni non devono assolutamente essere abbandonati o depositati in alcun altro luogo (ad es. corridoi, sotterranei, ecc.).
Responsabilità del processo
Tutti gli operatori sono tenuti ad osservare le norme per il corretto smaltimento dei rifiuti. Le IP.AFD o i referenti incaricati sono i responsabili operativi del corretto confezionamento, del deposito nell’U.O. e del loro corretto conferimento. Devono pertanto disporre e verificare che tutte le operazioni vengano svolte secondo quanto indicato
Chiedo scusa..vorrei sapere se i liquidi di sviluppo e fissaggio radiologici diminuiscono o perdono di tossicità col tempo ..Ad esempio dopo 15 anni ..graziee..
Buon pomeriggio Annalina. Non ne sono al corrente. Solo con un analisi lo potrà determinare
Grazie a Lei