La gestione delle terre e rocce da scavo norme e procedure per il loro riutilizzo.

Le terre e rocce da scavo sono costituite da materiale che si origina dallo scavo di terreni vergini, dove sono assenti rifiuti (ad es. rifiuti da costruzione e da demolizione, scorie ecc. ) o materiali di origine antropica.
Possono essere gestite come: Rifiuto (art. 183 comma 1 lett. a) Sottoprodotto (art.186 )

Le terre e rocce da scavo, ottenute quali sottoprodotti, possono essere svincolate dalle disposizioni in materia di rifiuti e utilizzate con due possibili destinazioni

1) Nei cicli industriali in sostituzione dei materiali di cava purchè siano rispettate le condizioni fissate dall’art. 183, comma 1, lett. p)
2) per reinterri, per riempimenti, per rimodellazioni, per rilevati, purchè siano soddisfatte le condizioni nelle lettere da a) a g) del c. 1 art.186

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Veicoli fuori uso, la rottamazione senza bonifica vale il traffico illecito

La mancata bonifica dei veicoli prima della rottamazione può costare le sanzioni previste dal Dlgs 152/2006 in materia di rifiuti, “più gravi e alternative” rispetto a quelle dettate dal Dlgs 209/2003 in materia di veicoli fuori uso.

Lo ha stabilito la Corte di Cassazione (sentenza 14042/2011) in un caso relativo ad un’attività di demolizione sistematica di veicoli rottamati, compattati senza previa bonifica, in relazione al quale era stata invocata dal ricorrente l’esclusiva applicabilità della lex specialis Dlgs 209/2003.

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click day Sistri cosi non va

Sembra strano pensare che per il Ministero dell’Ambiente il click day sia stato un “successone”, mentre non è stato così per le imprese che hanno operato nel sistema.

Sistema lentissimo, segnalazione di errori, funzionamento discontinuo, call center sempre occupato,  hanno portato gli operatori ad un’esperienza nel complesso problematica e alla consapevolezza che se realmente si dovesse partire il 1 giugno, con molta probabilità si bloccherebbe il lavoro a migliaia di aziende, le quali non hanno certo colpe in merito ad una piatteforma web che anzichè essere veloce e infallibile, nel complesso si dimostra lenta e non adatta a supportare la mole di accessi giornalieri. Ovviamente le imprese sono disponibili ad adeguare il sistema della gestione dei rifiuti, ma non di certo a discapito del loro lavoro.

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SISTRI Oltre 121 mila accessi da mezzanotte alle 17

Ultimate 21 mila operazioni da parte di 65 mila imprese. Problemi per meno del 3 per cento degli utenti

Sono stati 121.991 gli accessi aSistri, il Sistema di tracciabilità dei rifiuti speciali e pericolosi, dalla mezzanotte alle 17 di oggi da parte di 65.985 utenti con 21.762 operazioni di movimentazioni rifiuti effettuate con il nuovo sistema che diventerà obbligatorio da 1 giugno prossimo.

Questo il bilancio numerico del “click day”, il giorno di test del Sistri organizzato da

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