Per altri cinque anni è possibile importare nell’Unione a scopo di decontaminazione terra contaminata da antiparassitari o da inquinanti organici persistenti. Lo ha deciso l’Ue con apposito provvedimento pubblicato sulla Gazzetta ufficiale di oggi.
Dunque l’Ue autorizza – per un periodo limitato – gli Stati membri che partecipano al programma di prevenzione ed eliminazione degli antiparassitari obsoleti dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (Fao) a consentire l’introduzione nell’Unione di terra contaminata da tali antiparassitari destinata a essere sottoposta a trattamento presso inceneritori predisposti per il trattamento di rifiuti pericolosi.
E lo fa in deroga rispetto al divieto generale di introdurre in