RAEE: IN ATTESA DEL NUOVO DECRETO LEGISLATIVO

E’ in corso in questi ultimi giorni la discussione di un nuovo decreto, che recepisce la Direttiva 2012/19/UE ed è destinato a sostituire il Decreto Legislativo 151/2005 relativo alla gestione dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE). In attesa del provvedimento definitivo che deve essere approvato dal Governo, il 13 Dicembre 2013 è stato approvato dal Consiglio dei Ministri in via preliminare lo schema del nuovo decreto, inviato quindi al Parlamento per i pareri del caso.

Tra le novità troviamo il ritiro “uno contro zero” : i distributori la cui area di vendita di apparecchiature elettriche ed elettroniche è di almeno 400 mq dovranno effettuare la raccolta di RAEE di piccolissime dimensioni (dimensione esterne non superiori a 25 cm) pur senza l’obbligo di acquisto dell’equivalente nuova apparecchiatura da parte del soggetto consegnante il RAEE. Le modalità attuative di questo nuovo tipo di ritiro vengono rimandate, comunque, ad un successivo apposito Decreto.

Altra importante novità riguarda i pannelli fotovoltaici, i quali entreranno a far parte dell’elenco ufficiale delle apparecchiature elettriche ed elettroniche da gestire come RAEE a fine vita (Allegato A1 dell’attuale decreto 151/2005).

Per quanto riguarda le società di e-commerce, ossia quelle società di distribuzione di nuove apparecchiature elettriche ed elettroniche che operano on-line, con il nuovo provvedimento si vedranno

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NOVITÀ DAL GOVERNO IN TEMA DI AEE E RIFIUTI

Il Governo nella giornata del 3 dicembre 2013 ha approvato in via preliminare gli schemi di decreti legislativi per il recepimento di 14 direttive Ue, tra cui la direttiva 2011/65/Ue denominata RoHS 2 sulla restrizione dell’uso di sostanze pericolose nelle Apparecchiature Elettriche Elettroniche – AEE. La Direttiva 2011/65/UE, in principio da recepire entro il 2 gennaio del 2013, abroga la Direttiva 2002/95/CE.

La direttiva RoHS 2 va a limitare l’uso e la presenza di piombo (Pb), mercurio (Hg), cadmio (Cd), cromo esavalente (Cr6+), bifenili polibromurati (PBB) ed eteri di difenil polibrominato (PBDE) nella apparecchiature elettriche ed elettroniche vendute all’interno dell’Unione Europea.

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Cassonetti intelligenti per i rifiuti elettronici.

Il 18 luglio la sperimentazione europea arriva Ferrara. In agosto a Casalecchio di Reno.
Continua in Emilia Romagna la fase test del progetto Identis WEEE promosso dal consorzio Ecolight e da Hera. In tre mesi con i cassonetti smart posti nelle aree commerciali raccolte 4 tonnellate di RAEE

Continua la sperimentazione del prototipo europeo; continua il viaggio del RAEEparking nell’area test in Emilia Romagna. Dopo la tappa a Ravenna, il cassonetto smart sviluppato dal consorzio Ecolight nell’ambito del progetto europeo Identis WEEE (Identification DEterminatioN Traceability Integrated System for WEEE), viene collocato domani 18 luglio a Ferrara per poi andare a Casalecchio di Reno (Bo). Ancora una volta, significativa è la collaborazione con le catene della grande distribuzione che si sono rese disponibili ad accogliere la sperimentazione europea nella raccolta dei rifiuti elettronici. A Ferrara il RAEEparking è presente dal 18 luglio all’8 agosto nell’area antistante il Media World, all’interno del parco commerciale Diamante (in via Mario Roffi). Dal 9 agosto e fino al 20 settembre, il prototipo sarà invece posizionato nell’area commerciale esterna al Leroy Merlin, in via Antonio de Curtis, a Casalecchio di Reno.
Il progetto Identis WEEE, cofinanziato dall’Unione Europea e inserito nel programma Life+, è realizzato dalla multiutility Hera, da Ecolight – consorzio per la gestione dei RAEE, delle pile e

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Rifiuti elettronici, crescono sciacallaggio e circuiti di raccolta non autorizzati.

Ecolight: «Servono regole certe»
L’appello del consorzio in occasione della presentazione del Rapporto Sociale 2012

Calo nella raccolta dei RAEE, crescita dei circuiti paralleli di raccolta e aumento dei fenomeni di sciacallaggio all’interno delle isole ecologiche: questi gli elementi che hanno caratterizzato il 2012 per Ecolight, consorzio per la gestione dei rifiuti elettronici, delle pile e degli accumulatori esausti e dei moduli fotovoltaici a fine vita. In occasione della presentazione del Rapporto Sociale 2012, il consorzio chiede una rivisitazione del sistema RAEE in Italia affinché «ci possano essere delle regole certe e condivise per tutti gli attori», dice il direttore generale di Ecolight, Giancarlo Dezio.
I dati. Per la prima volta da quando è stato avviato il sistema multi consortile di gestione dei RAEE, è stata registrata un’inversione di tendenza nella raccolta con un calo dell’8,5%.
Ecolight si è mosso in controtendenza gestendo 17.600 tonnellate di rifiuti elettronici domestici (+ 4,1% rispetto all’anno precedente) all’interno del sistema RAEE. Il consorzio ha gestito anche RAEE professionali, ovvero provenienti da aziende e servendo la Distribuzione con un servizio dedicato ai negozi per smaltire i rifiuti elettronici consegnati dai consumatori (Uno contro Uno). Attraverso questi tre canali, nel complesso Ecolight ha gestito oltre 21.500 tonnellate di RAEE, dei quali quasi il

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