Mud 2014. Il software sarà disponibile a partire dall’inizio di marzo 2014.

Solo qualche giorno fà avevamo letto sulle stesse pagine che il software sarebbe stato  disponibile da metà gennaio 2014. Ovvio pensare che il pensiero era a dir poco positivo ed ottimistico.

Nel nuovo M.U.D. per l’anno 2014, approvato con il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 12 dicembre 2013 GU Serie Generale n.302 del 27-12-2013 – Suppl. Ordinario n. 89 pressochè per tutte le comunicazioni presentano variazioni che in alcuni casi daranno un bel pò di lavoro in più ai consulenti del settore. Alcuni dati da trasmettere sono stati modificati, variati o aggiunti rispetto alla dichiarazione 2013. Viene nuovamente richiesto di fornire il dato relativo allo stato fisico del rifiuto, sono state fornite, a livello di istruzioni, indicazioni specifiche sulle modalità di calcolo della giacenza presso il produttore, coloro che a seguito di attività di recupero, producono MATERIALI SECONDARI (e quindi NON RIFIUTI) devono compilare la nuova scheda MAT indicando il tipo di materiale prodotto, scegliendo tra quelli preimpostati, e la relativa quantità….. ecc. ecc.

In  questo periodo si vede inoltre l’avvicinarsi di alcune scadenze ambientali  legate anche alla partenza ufficiale del SISTRI, come previsto dal Dl 101/2013, il quale prevedeva una prima partenza scaglionata dei soggetti obbligati, in quanto produttori e/o gestori di rifiuti pericolosi. Vogliamo ricordare che a breve, il 3 marzo 2014,  i produttori di rifiuti pericolosi dovranno loro malgrado iniziare ad utilizzare il Sistri e il 2 agosto 2014 si inizierà ad applicare il sistema sanzionatorio relativo al Sistri.

Vi consigliamo di visitare anche il sito mud.ecocerved.it dove vengono pubblicate in modo esaustivo, tutte le informazioni necessarie alla compilazione del Mud 2014 e i soggetti obbligati, distinguendo le comunicazioni da presentare sulla base della categoria di appartenenza per la quale si è tenuti alla presentazione del Modello Unico di Dichiarazione Ambientale. Non ci resta che aspettare la pubblicazione del software per i PRIMI giorni di marzo.

I soli produttori iniziali che producono, nella propria Unità Locale, non più di 7 rifiuti e, per ogni rifiuto, utilizzano non più di 3 trasportatori e 3 destinatari finali possono presentare la Comunicazione Rifiuti semplificata su supporto cartaceo.

Per tutti gli altri la presentazione alla Camera di Commercio può avvenire esclusivamente per via telematica: non è più possibile la spedizione postale o la consegna diretta del supporto magnetico.
La trasmissione deve avvenire

Approfondisci

Mud 2014. Il software sarà disponibile a partire dall’inizio di marzo 2014.

Solo qualche giorno fà avevamo letto sulle stesse pagine che il software sarebbe stato  disponibile da metà gennaio 2014. Ovvio pensare che il pensiero era a dir poco positivo ed ottimistico.

Nel nuovo M.U.D. per l’anno 2014, approvato con il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 12 dicembre 2013 GU Serie Generale n.302 del 27-12-2013 – Suppl. Ordinario n. 89 pressochè per tutte le comunicazioni presentano variazioni che in alcuni casi daranno un bel pò di lavoro in più ai consulenti del settore. Alcuni dati da trasmettere sono stati modificati, variati o aggiunti rispetto alla dichiarazione 2013. Viene nuovamente richiesto di fornire il dato relativo allo stato fisico del rifiuto, sono state fornite, a livello di istruzioni, indicazioni specifiche sulle modalità di calcolo della giacenza presso il produttore, coloro che a seguito di attività di recupero, producono MATERIALI SECONDARI (e quindi NON RIFIUTI) devono compilare la nuova scheda MAT indicando il tipo di materiale prodotto, scegliendo tra quelli preimpostati, e la relativa quantità….. ecc. ecc.

read more

Approfondisci

SCADENZE AMBIENTALI 2014: MUD E SISTRI

L’inizio del 2014 è caratterizzato da due scadenze ambientali di fondamentale importanza per le imprese italiane che producono e/o gestiscono rifiuti speciali e ci permettiamo di affermare, che saranno probabilmente affrontate con non poche ansie e preoccupazioni.

Ci riferiamo alla prima scadenza del 3 marzo 2014, che in realtà è una partenza, relativa all’attivazione del sistema di tracciabilità elettronica dei rifiuti SISTRI per i produttori iniziali di rifiuti pericolosi, e quella del 30 aprile 2014 entro cui presentare le annuali dichiarazioni ambientali sui rifiuti prodotti e gestiti nel 2013 (MUD).

In merito al SISTRI, lo scorso ottobre 2013 si sono già attivati all’utilizzo del sistema i trasportatori, gli impianti, gli intermediari e i nuovi produttori di rifiuti speciali pericolosi. Dal 3 marzo prossimo si cimenteranno ad effetto obbligatorio anche i produttori iniziali, che dovranno parallelamente continuare a gestire i propri rifiuti anche con la tradizionale documentazione cartacea (formulari, registri carico e scarico) fino al 1 agosto 2014 con un sistema “a doppio binario”. Anche i Comuni e le imprese di trasporto della Regine Campania sono chiamati a rispettare tale partenza. Purtroppo, chi sperava in una nuova ulteriore proroga in aggiunta a quelle passate, ad oggi non ha visto esaudirsi tale possibilità.
A partire dal 1° agosto 2014, tutti i soggetti per i quali a quel momento è scattato l’obbligo di adesione al SISTRI dovranno effettuare unicamente gli adempimenti SISTRI (salvo nuove future disposizioni) e, in caso di inadempienza, subiranno

Approfondisci

RIFIUTI DI PLASTICA: Approvata proposta di risoluzione del Parlamento Europeo

La Commissione ENVI Ambiente Salute Pubblica e Sicurezza Alimentare del Parlamento Europeo ha approvato il 27 novembre 2013 la Proposta di Risoluzione su “una strategia europea per i rifiuti di plastica nell’ambiente”. La Risoluzione è un atto non vincolante e deve ancora essere approvata in via definitiva dal Parlamento Europeo.

Nel documento si sottolinea innanzitutto la necessità di stilare una normativa europea specifica per i rifiuti di plastica, disciplina trattata marginalmente e non in modo dettagliato nella direttiva 2008/98/CE e s.m.i, relativa ai rifiuti, e nella direttiva 94/62/CE e s.m.i. sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio (circa il 40% dei rifiuti di plastica deriva da imballaggi).

In questo quadro di revisione normativa, i risultati della pubblica consultazione (avvenuta tra marzo e giugno 2013) , in risposta ai quesiti e proposte contenuti nel “Libro Verde – una strategia europea per i rifiuti di plastica nell’ambiente”, saranno parte integrante del riesame generale della normativa sui rifiuti, che sarà portato a termine nel 2014 [1].

I Libri verdi, secondo la definizione ufficiale, “sono documenti di riflessione su un tema politico specifico pubblicati dalla Commissione Europea. Sono prima di tutto documenti destinati a tutti coloro – sia organismi che privati – che partecipano al processo di consultazione e di dibattito. In alcuni casi, rappresentano il

Approfondisci