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RIFIUTI PERICOLOSI: NUOVI CRITERI DI ATTRIBUZIONE PER IL PERICOLO ECOTOSSICO (HP14)

Come noto, le caratteristiche di pericolo dei rifiuti (HP) sono definite dal giugno 2015 dal Regolamento UE 1357/2014 (sostitutivo dell’allegato III della Direttiva 2008/98/CE) che, in merito all’annoso problema dell’attribuzione del pericolo ambientale (HP14), rimanda a quanto specificato nell’allegato VI della Direttiva 67/548/CEE.

Diversamente, il nostro paese, con la Legge nr. 125/2015 (art. 7, comma 9 ter), su analogo tema decide invece di rifarsi, nelle more dell’adozione, da parte della Commissione europea, di specifici criteri per l’attribuzione ai rifiuti della caratteristica di pericolo HP 14 “ecotossico, ai criteri dettati dall’Accordo ADR:

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News

Chiarimenti interpretativi in merito alla nuova classificazione dei rifiuti.

Ancora oggi, nello svolgimento della consulenza ci capita di doversi raffrontare con il cliente in merito alla corretta classificazione dei rifiuti prodotti all’interno dell’azienda ed alla necessità di dover riclassificare gli stessi. In merito a questo, si fà presente che;

La Direzione Generale per i Rifiuti e l’Inquinamento del Ministero dell’Ambiente, con  nota 11719 del 25 settembre 2015, fornisce alcuni chiarimenti in merito alla classificazione dei rifiuti introdotta dal regolamento UE 1375/2014 e dalla Decisione UE 955/2014, la quale sostituisce l’allegato alla decisione 2000/532/CE

In sintesi il regolamento e la Decisione sopra citata, modificano le precedenti indicazioni in merito all’attribuzione delle caratteristiche di pericolo dei rifiuti da H1 a H15, con le nuove caratteristiche da HP1 a HP15, modificandone inoltre

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Gli attori del sistema RAEE in Italia

Abbiamo ampliamente parlato di RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) e della gestione di questa eterogenea tipologia di rifiuti in Italia.

Nonostante l’elevata qualità in termini gestionali e di risultati del sistema a livello nazionale, sono ancora molti i dubbi che permangono soprattutto tra i soggetti (aziende in particolare) che ancora lavorano nell’incertezza di essere coinvolti o meno da quanto prevede la normativa del settore.

Con l’ausilio dello splendido lavoro effettuato dal Centro di Coordinamento RAEE (CdCRAEE), cerchiamo di sintetizzare quali sono le figure principali e secondarie coinvolte all’interno del sistema nazione per la gestione dei RAEE.

Gli attori principali

I PRODUTTORI

Ai sensi della normativa nazionale, per Produttore si intende la persona fisica o giuridica che, qualunque sia

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Autorizzazione integrata ambientale nella gestione dei rifiuti e relative sanzioni.

Nota di commento a sentenza.

L’art. 29 quattuordecies del T.U. Ambiente stabilisce che “Salvo che il fatto costituisca più grave reato, si applica la sola pena dell’ammenda da 5.000 euro a 26.000 euro nei confronti di colui che pur essendo in possesso dell’autorizzazione integrata ambientale non ne osserva le prescrizioni o quelle imposte dall’ autorità competente nel caso in cui l’inosservanza sia relativa alla gestione di rifiuti”.

Il caso

Il Tribunale di Livorno condanna Tizio, nella qualità di legale rappresentante della Società Alfa, ritenendolo responsabile per contravvenzione sopra descritta in quanto non aveva osservato le prescrizioni dell’autorizzazione integrata ambientale, omettendo di trasferire i rifiuti a fine turno nelle apposite baie dedicate per i rifiuti prodotti dall’impianto di selezione (fatto accertato in Livorno) e lo condanna alla pena dell’ammenda.
Tizio impugna la sentenza davanti alla Corte di Cassazione
Con un unico motivo di ricorso deduce il vizio di motivazione, lamentando che “il Tribunale non avrebbe tenuto conto del fatto che, in occasione di un incendio divampato presso lo stabilimento, i vigili del fuoco intervenuti avevano spostato i materiali ivi presenti senza considerare le prescrizioni dell’AIA. Quanto avvenuto non era pertanto addebitabile a sua responsabilità, in quanto la presenza di rifiuti fuori dal luogo previsto dall’autorizzazione sarebbe stata conseguenza di un caso fortuito, rappresentato, appunto, dall’incendio”.

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