DISCARICA DI AMIANTO? NO, GRAZIE!

Apprendiamo dalla stampa che la Procura di Brescia ha ufficialmente chiesto all’assessore regionale Terzi la revoca definitiva dell’autorizzazione rilasciata a Profacta per la discarica di amianto di via Brocchi.

Da quattro anni il Comitato spontaneo contro le nocività si batte strenuamente contro la discarica di amianto Profacta di via Brocchi, in molti modi ed in tutte le sedi.
La relazione del consulente tecnico d’ufficio è categorica: quella discarica non rispetta le fondamentali prescrizioni per lo smaltimento di un materiale pericoloso come l’amianto.

E’ collocata a ridosso di un popoloso quartiere, a 69 e 77 metri dalle prime case; non ha alcun sistema di drenaggio e pertanto l’acqua piovana ne allaga periodicamente il fondo. Inoltre l’amianto già conferito è stato, nel trenta per cento dei casi, smaltito in modo irregolare: è presente dell’amianto frantumato, i teli che avvolgono le lastre sono rotti e le lastre non sono state trattate su entrambe le superfici come prescrive la normativa.

Un presidio permanente ha bloccato per sette mesi i lavori di allestimento della discarica, è stato presentato insieme al CODISA un ricorso che denuncia le irregolarità dell’autorizzazione rilasciata dalla Regione Lombardia, sono state fatte numerose manifestazioni per esprimere il dissenso della cittadinanza….Visualizza l’articolo completo.

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Mariano Fabris

Consulente e Resp. Tecnico in Materia di Gestione Rifiuti Cat 1,4,5,8 Preposto per il Trasporto Nazionale e Internazionale su strada di Merci.

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