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Entra in vigore il nuovo Regolamento Europeo concernente le batterie e i rifiuti derivanti dalle stesse.

Entra in vigore il nuovo Regolamento Europeo concernente le batterie e i rifiuti derivanti dalle stesse. Il Regolamento Europeo 2023/1542 in materia di batterie e rifiuti ad esse collegati, pubblicato il 12 luglio nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, sarà operativo a partire dal 18 febbraio 2024. Da questa data, saranno in vigore il suo ambito di applicazione e le nuove definizioni, mentre le disposizioni riguardanti la gestione dei rifiuti provenienti dalle batterie (Capo VIII) saranno applicabili dal 18 agosto 2025, data in cui la Direttiva 2006/66/CE sarà abrogata.

Il Regolamento (UE) 2023/1542 apporta modifiche significative alla disciplina delle batterie e dei relativi rifiuti, stabilendo requisiti più rigidi per l’accesso al mercato, migliorando la raccolta differenziata e garantendo che tutti i rifiuti derivanti dalle batterie raccolte siano riciclati attraverso processi che raggiungano una specifica efficienza di riciclaggio.

Il campo di applicazione del regolamento include tutte le categorie di batterie, come quelle portatili, per avviamento, per illuminazione, per autoveicoli, per mezzi di trasporto leggeri, per veicoli elettrici e industriali, indipendentemente dalla loro forma, volume, peso, progettazione, composizione materiale, chimica, uso o scopo. Si applica anche alle batterie incorporate o aggiunte a prodotti o specificamente progettate per essere integrate o aggiunte ad altri prodotti.

Le principali novità comprendono requisiti riguardanti il contenuto minimo di materiale riciclato in alcune batterie, una nuova etichettatura delle batterie che include l’indicazione delle sostanze pericolose e dei materiali critici, nonché l’obbligo di “Due Diligence” per gli operatori economici riguardo alla strategia di impresa per le materie prime delle batterie e le categorie di rischio sociale ed ambientale associate. Il regolamento potenzia inoltre la Responsabilità Estesa del Produttore e introduce il concetto di Passaporto Digitale della Batteria.

Vengono inoltre definiti obiettivi di raccolta dei rifiuti di batterie portatili, con percentuali da raggiungere entro specifiche date, così come obiettivi di raccolta specifici per i rifiuti di batterie per mezzi di trasporto leggeri. Sono fissati anche i livelli di materiali da recuperare dai rifiuti di batterie, con target che includono il litio, il cobalto, il rame, il piombo e il nichel, entro precise scadenze temporali.

Sito web dell’Unione Europea.

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Mariano Fabris

Consulente e Resp. Tecnico in Materia di Gestione Rifiuti Cat 1,4,5,8 Preposto per il Trasporto Nazionale e Internazionale su strada di Merci.

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