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Firmato il decreto End of waste sugli pneumatici fuori uso

l Ministero dell’Ambiente rende nota la chiusura dell’iter di approvazione del decreto sulla cessazione della qualifica di rifiuto per gli Pneumatici fuori uso (PFU). Si tratta di una quantità di circa 400mila tonnellate all’anno di rifiuti per cui ora esiste una base giuridica a beneficio (i) dei gestori degli impianti di recupero, che avranno la certezza su come verrà inquadrato il materiale riciclato a valle delle loro lavorazioni e (ii) delle aziende utilizzatrici di granulo e polverino di gomma, che potranno contare sulla certificazione del materiale a garanzia di qualità e sicurezza.

Nel decreto vengono stabiliti criteri e condizioni da rispettare in modo che la cosiddetta Gomma vulcanizzata granulare (GVG) derivante da PFU cessi di essere qualificata come rifiuto, indicando in particolare la tipologia dei rifiuti ammessi alla lavorazione negli impianti di recupero, le modalità di controllo dell’output e il rilascio della dichiarazione di conformità, gli obblighi documentali e di tracciamento, gli impieghi consentiti e i limiti di utilizzo del materiale secondario.

La GVG ottenuta dal recupero di PFU, che sul territorio nazionale viene effettuato da 25 aziende con oltre 1.000 addetti, sarà utilizzata in processi manifatturieri per la produzione di svariate tipologie di articoli e/o componenti, per esempio oggetti in gomma per l’impiantistica sportiva o l’arredo urbano, asfalti, materiali bituminosi (additivi per asfalti, sigillanti ecc.) e conglomerati cementizi.

In un’ottica di economia circolare, la filiera del riciclo di PFU genera valore economico e occupazione, consente benefici ambientali riducendo i prelievi di materie prime, le emissioni di gas-serra e il consumo di acqua e favorisce gli investimenti delle aziende della green economy.

In attesa della pubblicazione in Gazzetta ufficiale del decreto, il Ministro Sergio Costa ha infine dichiarato che si sta già lavorando ai prossimi provvedimenti, che riguarderanno la carta da macero (6,5 milioni t/anno) e i rifiuti da costruzione e demolizione (oltre 50 milioni t/anno).

Fonte: Ministero dell’Ambiente

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Mariano Fabris

Consulente e Resp. Tecnico in Materia di Gestione Rifiuti Cat 1,4,5,8 Preposto per il Trasporto Nazionale e Internazionale su strada di Merci.

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