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MUD – Modello Unico di Dichiarazione Ambientale

Il 30 aprile 2020 scade il termine per la presentazione del Modello Unico di Dichiarazione Ambientale – MUD.
Il Ministero dell’Ambiente con una nota pubblicata in data 9 gennaio 2020 ha confermato il modello allegato al D.P.C.M. 24 dicembre 2018, utilizzato per il MUD 2019.
Il MUD va presentato alla Camera di Commercio competente per territorio, ovvero quella della Provincia in cui ha sede l’unità locale cui si riferisce la dichiarazione, ad eccezione dei soggetti che svolgono attività di solo trasporto e gli intermediari senza detenzione che devono invece presentare il MUD alla Camera di Commercio della Provincia in cui hanno la sede legale.

La trasmissione del MUD deve essere effettuata esclusivamente per via telematica, ad eccezione dei produttori iniziali che producono, nella propria unità locale, non più di 7 tipologie di rifiuto e, per ogni tipologia di rifiuto, utilizzano non più di tre trasportatori e tre destinatari, che potranno compilare la Comunicazione Rifiuti Semplificata unicamente utilizzando la procedura disponibile sul sito di Ecocerved e spedendo la stessa via PEC.

La modulistica è articolata in sei Comunicazioni che devono essere presentate dai seguenti soggetti:

1. Comunicazione Rifiuti:

Chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e trasporto dei rifiuti (trasportatori);
Commercianti ed intermediari di rifiuti senza detenzione;
Imprese ed enti che effettuano operazioni di recupero e smaltimento dei rifiuti (impianti);
Imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi;
Imprese ed enti che hanno più di dieci dipendenti e sono produttori iniziali di rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioni industriali, da lavorazioni artigianali e da attività di recupero e smaltimento di rifiuti, fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento dei fumi.
Sono esclusi dall’obbligo di presentazione del MUD, in base alla Legge n. 221/2015, le imprese agricole di cui all’art. 2135 del codice civile, nonché i soggetti esercenti attività ricadenti nell’ambito dei codici ATECO 96.02.01, 96.02.02 e 96.09.02.

2. Comunicazione Veicoli Fuori Uso:

Soggetti che effettuano le attività di trattamento dei veicoli fuori uso e dei relativi componenti e materiali, rientranti nel campo di   applicazione del D. Lgs. 209/2003.
3. Comunicazione Imballaggi:

SEZIONE CONSORZI: CONAI e i soggetti di cui all’art. 221, comma 3, lettere a) e c) del D. Lgs. 152/2006 per coloro i quali hanno aderito ai sistemi gestionali ivi previsti;
SEZIONE GESTORI RIFIUTI DI IMBALLAGGIO: Impianti autorizzati a svolgere operazioni di gestione (recupero e smaltimento) di rifiuti di imballaggio.
4. Comunicazione Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche:

Soggetti coinvolti nel ciclo di gestione dei RAEE rientranti nel campo di applicazione del D.Lgs. 49/2014.
5. Comunicazione Rifiuti Urbani, assimilati e raccolti in convenzione:

Soggetti istituzionali responsabili del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani e assimilati.
6. Comunicazione Produttori di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche

Produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche, iscritti nel Registro AEE, e Sistemi Collettivi di Finanziamento.

 

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Mariano Fabris

Consulente e Resp. Tecnico in Materia di Gestione Rifiuti Cat 1,4,5,8 Preposto per il Trasporto Nazionale e Internazionale su strada di Merci.

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