Certificazione ambientale: in arrivo oltre 2 mln di euro per pmi. Ecco come richiedere i contributi

Novità in arrivo nel settore delle certificazioni ambientali delle aziende.

E’ stato infatti pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto n° 313 del 26/04/2012 che andrà a modificare il decreto n° 2230 del 7 maggio 2003 “Promozione dei Sistemi di Gestione Ambientale nelle piccole e medie imprese. Procedura per la concessione di contributi ai sensi dalla Delibera CIPE n. 63 del 02/08/2002”.

Rispetto al decreto del 2003 spicca un sostanziale ampliamento delle categorie alle quali andranno le agevolazioni previste ed è proprio l’ultimo provvedimento a regolare le modalità di accesso al contributo pubblico ed i termini per la presentazione delle domande. A questo proposito, ricordiamo subito che le domande dovranno essere

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Decreto Sviluppo: via libera ai rigassificatori senza valutazioni ambientali. Ma le rinnovabili?

Dovrebbe arrivare al massimo venerdì in consiglio dei Ministri il decreto Sviluppo, del quale fanno parte anche alcune norme che potrebbero cambiare il panorama energetico italiano. Soprattutto visto che il ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, scommette su centrali e rigassificatori per uscire dalla crisi.

Il pacchetto sviluppo, nato per far rialzare la testa all’Italia, comprende, tra le varie norme, anche quella che permetterà di sbloccare alcuni fondi destinati alle nuove infrastrutture energetiche. In pratica, stiamo parlando del via libera alla realizzazione di impianti come centrali e rigassificatori, di fatto ora bloccati dalle Regioni.

Ma andiamo con ordine. L’obiettivo, innanzitutto, è quello di

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L’ipotesi di proroga del SISTRI a Dicembre 2013 viene bocciata dal Ministro Clini

Da alcuni giorni si rincorrono sul web e nei corridoi degli addetti ai lavori voci circa eventuali proroghe del SISTRI. Si vocifera di rinvii a Dicembre 2013, smentite da parte del Ministro dell’Ambiente, ed ulteriori proroghe a dicembre 2012. Ritengo pertanto sia necessario fare un po’ di chiarezza in merito.

Come ben sanno gli operatori del settore, il SISTRI sembra essere nato sotto cattivi auspici sin dal suo esordio. Già dopo il decreto che lo istituì nel Dicembre 2009, si videro necessarie una serie di proroghe nel febbraio del 2010 a causa di mancati invii di dispositivi ubs, hardware difettoso ed altri eventi che non fecero che confermare la non perfetta funzionalità del sistema. Facendo un rapido salto in avanti, e rimandando ai precedenti articoli per

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RIFIUTI PERICOLOSI IN ADR, LA CARATTERISTICA DI PERICOLO H14

Dal 25 Marzo 2012, i rifiuti pericolosi che presentano la caratteristica di pericolo H14, dovranno obbligatoriamente seguire le procedure imposta dall’ADR (Accordo sul trasporto di merci pericolose).

Innanzitutto vediamo cosa dice a riguardo dei rifiuti pericolosi il Testo Unico Ambientale. L’art. 183 comma 1, lett b):

Un rifiuto deve essere considerato pericoloso quando presenti una o più delle caratteristiche di pericolosità indicante nell’Allegato I alla parte IV del D.Lgs. 152/2006, il quale individua le classi di pericolosità H1 esplosivo a H14 ecotossico.
L’introduzione del D.Lgs. 205/2010, ed in particolare l’articolo 39 comma 5 ha sostituito gli allegati D e I della parte IV del D.Lgs. 152/2006, e di conseguenza , a far data dal

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