Sistri: un’inchiesta svela tutti i retroscena del sistema (mai partito) di tracciabilità informatica dei rifiuti

Tante zone d’ombra sull’infelice sistema del Sistri, che da arma definitiva per sconfiggere le eco-mafie si è rivelato un pozzo nero di sperperi pubblici a vantaggio della holding di Stato, incaricata attraverso la controllata Selex Elsag di progettare e mettere a regime il sistema.

Lo rivela un contratto siglato il 14 dicembre del 2009 con il ministero dell’Ambiente, svelato da un’inchiesta di la Repubblica, su cui il governo aveva posto il segreto amministrativo già un anno prima, il 5 settembre del 2008.

Si scopre così che dietro al Sistri, come spiega il quotidiano, c’è un affare da 500 milioni di euro il cui costo ai danni dell’intero Paese e di

Approfondisci

Sistri: al via il 30 giugno. A fine maggio è attesa una nuova verifica del sistema

Il 30 giugno il Sistri partirà, ma sarà pienamente operativo o le imprese iscritte dovranno vedersela ancora con una serie infinita di pecche ed imprevisti? E’ tornato a parlare il ministro dell’Ambiente, ecco cosa e chi occorre attendere perché il sistema sia davvero funzionante.

Riepiloghiamo. Il Sistri sarà a tutti gli effetti obbligatorio dal prossimo 30 giugno. Manca un mese e mezzo e ancora non è possibile capire se il sistema digitale di tracciabilità dei rifiuti speciali e pericolosi sia stato trasformato in un sistema efficiente e capace di gestire le tante richieste di invio dati generate dai dispositivi degli operatori.

“Il Sistri è un’eredità pesante, ma è anche un sistema di lotta alla criminalità. Per cambiarlo serve

Approfondisci

Il sistri partirà davvero a giugno?

La recente comunicazione del rinvio del contributo per l’anno in corso, al 30 novembre, è certamente stato un piccolo passo avanti, un primo risultato nelle trattative tra associazioni di categoria e governo, ma che di fatto è ritenuto assolutamente insufficiente come misura adottata.

A rifletterci, il Sistri è diventato un mostro mangia soldi!
Le imprese hanno sostenuto costi eccessivi dovuti oltre che al tempo investito nel seguire l’iter della normativa di riferimento, tempo investito nella risoluzione delle problematiche legate all’hardware o ai dispositivi usb associati, hanno anche e comunque versato il contributo annuale dovuto per gli anni 2010 e 2011, contributi ormai persi e
difficilmente recuperabili!
Tenuto conto inoltre della totale inoperatività del

Approfondisci

Sistri, slitta al 30 novembre il pagamento delle quote 2012

Anzichè sostenere l’idea della soppressione del pagamento del contributo Sistri per il 2012, in scadenza il 30 aprile, il ministero dell’ambiente attraverso un comunicato (comunicato stampa apparso a quattro giorni lavorativi dalla scadenza) postato sul sito, avvisa di un differimento al 30 novembre 2012 del termine per il pagamento dei contributi per l’anno in corso. Di questa e altre novità sull’argomento vi è traccia sul sito ufficiale del Sistri www.sistri.it dal quale apprendere le notizie inerenti proprio al sistema di tracciabilità dei rifiuti.

Che dire, una “vittoria” ottenuta forse dalle forti pressioni attuate dalle associazioni delle imprese produttrici di rifiuti e quelle operanti nell’autotrasporto per

Approfondisci