Nel 2011, con la sola attività di raccolta dei frigoriferi dismessi, Hera ha contribuito a evitare l’emissione in atmosfera di oltre 17 tonnellate di Cloro Fluoro Carburi, gas incolori e quasi inodori ma molto dannosi, perché ritenuti responsabili del ‘buco nella fascia dell’ozono’.
A renderlo noto è la stessa Hera che spiega come i Cloro Fluoro Carburi facciano parte della famiglia degli Idro Carburi Alogenati, sostanze che incidono per circa l’8% sull’inquinamento atmosferico complessivo. Pur essendo presenti in atmosfera in quantità minime rispetto all’anidride carbonica, hanno un effetto clima alterante molto potente. I danni provocati dall’emissione di una piccola quantità di CFC equivalgono, infatti, a quelli prodotti dall’emissione di