Si ricorda che con la Deliberazione del 26 ottobre 2011 “Cancellazione dall’Albo per mancato aggiornamento dell’iscrizione ai sensi dell’articolo 212, comma 8”
l’Albo gestori ambientali ha recentemente comunicato che tutte le imprese iscritte in conto proprio per il trasporto dei rifiuti
prima della data del 14 maggio 2008 sono tenute a presentare domanda di aggiornamento entro il 25 dicembre 2011.
Qualora non si provveda a tale adempimento entro la data indicata, le stesse saranno cancellate d’ufficio dall’Albo
Slitta al 30 aprile 2012 la comunicazione del MUD
E’ al vaglio della Corte dei Conti il rinvio della presentazione del MUD sui dati relativi alla produzione, recupero e smaltimento dei rifiuti per il periodo non coperto dal sistema di tracciabilità Sistri (Mudino), che dovrebbe slittare quindi dal 31 dicembre 2011 al 30 aprile 2012.
Il testo della Circolare Ministeriale n°6774 del 02 marzo 2011 prevede l’obbligo della comunicazione entro il 31 dicembre 2011, ma la scadenza era in previsione di quella che doveva essere la partenza del Sistri, in precedenza prevista a scaglioni dal settembre 2011.
SISTRI – Nuovo test di funzionamento del sistema: 12-31 dicembre 2011
Ripartono i test del sistema di tracciabilità dei rifiuti Sistri, questa volta in modo permanente e coinvolgendo tutti gli operatori.
E’ quanto si apprende dalle pagine del sito ufficiale www.sistri.it che a quanto pare non vedrà un’ulteriore proroga.
Coinvolgere tutti gli operatori, sembra essere la via giusta per evidenziare i problemi che potrebbero essere riscontrati una volta entrati a regime, quando cioè miglia di operatori saranno collegati simultaneamente con il sistema, così da evidenziare eventuali blocchi o rallentamenti nello svolgere le operazioni richeiste prima di effettuare qualsiasi recupero. Certo sarebbe stato preferibile avvisare tutti gli utenti, non solo riportando la notizia sulla homepage del sito, ma inviandone nota agli stessi a mezzo mail.
Gli operatori sono quindi invitati ad operare con il doppio binario, per le operazioni da svolgersi fino all’entrata in vigore (ad oggi il 9 febbraio 2012), così da simulare l’effettivo funzionamento del sistema e permettere le eventuali correzzioni sui manuali operativi. Ricordiamo che i Test, non sostituiscono le registrazioni cartacee che rimarranno in vigore fino all’effettiva entrata in vigore del sistema.
Si sta avvicinando la data del 9 febbraio 2012 per l’avvio del regime di obbligatorietà del SISTRI. Dovranno rispettare questa scadenza i soggetti produttori di rifiuti speciali con oltre 10 dipendenti, le imprese di trasporto e gli impianti di smaltimento e/o riciclo, nonché i Comuni, gli enti e le imprese che gestiscono i rifiuti urbani della Regione Campania.
È conseguentemente di grande importanza monitorare il sistema e, in particolare, incrementare il grado di familiarizzazione con funzionalità e procedure del sistema. Il SISTRI è cambiato molto in quest’ultimo periodo, sono state introdotte, infatti, numerose semplificazioni procedurali sulla base delle indicazioni prospettate dalle organizzazioni imprenditoriali e dagli operatori. Di gran parte delle innovazioni e semplificazioni adottate si è tenuto
Sistri: Clini non fa marcia indietro. Il sistema partirà il prossimo anno
Se qualcuno sperava che il neoministro dell’Ambiente Corrado Clini cambiasse idea sul Sistri e ne bloccasse la partenza rimarrà deluso. Anzi, Clini ha intenzione di accelerare e di far diventare il nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti operativo al 100%.
Potrebbe essere pronto già oggi lo schema di decreto legislativo contenente misure anche sul Sistri. La sfida per il nuovo ministro dell’Ambiente non può che essere quella di far meglio rispetto al suo predecessore, Stefania Prestigiacomo, che sullo stesso terreno ha raccolto soprattutto l’insoddisfazione delle imprese dopo aver gettato le basi per un sistema che non è mai riuscito a decollare. La Prestigiacomo l’ha difeso fino agli ultimi giorni del suo mandato, a Clini spetta ora l’onere di farlo funzionare davvero.
Non solo. Occorre agire con rapidità, visto che le imprese – già obbligate ad iscriversi al Sistri e a pagare