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Registro Nazionale Produttori: Nuove Regole per la Responsabilità Estesa

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha pubblicato il D.M. 15 aprile 2024, n. 144, che definisce le modalità di iscrizione al Registro nazionale dei produttori, in conformità a quanto previsto dall’art. 178-ter, comma 9, del d.lgs. 152/2006. Questo decreto riguarda tutti i soggetti obbligati a rispettare le norme sulla responsabilità estesa del produttore.

Responsabilità Estesa del Produttore

La responsabilità estesa del produttore (EPR) è un principio di politica ambientale in base al quale i produttori sono responsabili dell’intero ciclo di vita dei loro prodotti, inclusa la fase post-consumo. Questo approccio mira a incentivare i produttori a progettare prodotti più sostenibili e a ridurre l’impatto ambientale dei rifiuti.

Obblighi di Iscrizione

Secondo il D.M. 144/2024:

  • Iscrizione Obbligatoria: Tutti i produttori soggetti alla responsabilità estesa devono iscriversi al Registro nazionale.
  • Consorzi o Sistemi Autonomi: Se i produttori adempiono agli obblighi tramite consorzi o sistemi autonomi di gestione collettiva, questi ultimi devono iscriversi al Registro e comunicare l’elenco dei produttori aderenti.

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Gestione dei Residui della Manutenzione del Verde: Chiarimenti dalla Commissione Europea

In risposta a un quesito posto dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), la Commissione Europea ha fornito indicazioni importanti sulla gestione dei residui derivanti dalla manutenzione del verde pubblico e privato.

Quesiti del MASE

Il MASE ha chiesto se, secondo la normativa europea, i residui della manutenzione del verde pubblico e privato:

  1. Possano essere esclusi dalla disciplina dei rifiuti e in quali condizioni.
  2. Possano essere qualificati come sottoprodotti, qualora soddisfino le condizioni dell’articolo 5 della Direttiva 2008/98/EC, considerando l’attività di manutenzione come parte integrante di un processo di produzione.
  3. Possano essere qualificati come sottoprodotti se destinati alla produzione di compost o biogas.

Risposte della Commissione Europea

Esclusione dalla Disciplina dei Rifiuti

Per il primo quesito, la Commissione ha chiarito che, secondo la Direttiva 2008/98/EC, il termine “rifiuto” è definito come “qualsiasi sostanza od oggetto di cui il detentore si disfi o abbia l’intenzione o l’obbligo di disfarsi” (articolo 3). L’articolo 2 elenca i rifiuti e materiali esclusi dal campo di applicazione della Direttiva, un elenco che non include i residui della manutenzione del verde pubblico e privato. Di conseguenza, la Commissione considera che questi residui siano soggetti agli obblighi della Direttiva sui rifiuti.

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End of Waste

Il concetto di “End of Waste” (EOW) è fondamentale nella gestione dei rifiuti e si riferisce alla trasformazione di materiali, originariamente considerati rifiuti, in prodotti o risorse utilizzabili senza restrizioni per specifici scopi, escludendoli dalle normative sui rifiuti. Questo processo permette di ridurre la dipendenza dalle risorse vergini e diminuire l’impatto ambientale associato alla produzione.

L’obiettivo principale dell’EOW è promuovere il riciclo, il riutilizzo e il recupero dei materiali, trasformando ciò che era un rifiuto in una risorsa di valore. Una volta che un materiale raggiunge lo stato di “End of Waste”, può essere utilizzato in modo più efficiente nella produzione di nuovi prodotti, contribuendo così a un’economia più sostenibile.

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Responsabile Tecnico nella Gestione dei Rifiuti: Ruolo e Responsabilità

Il ruolo del responsabile tecnico nella gestione dei rifiuti è stato istituito per garantire che le aziende operanti nel settore ambientale rispettino le normative vigenti e adottino pratiche adeguate nella gestione dei rifiuti. Questa figura professionale è regolamentata dall’Albo nazionale gestori ambientali e svolge funzioni essenziali per la corretta gestione ambientale delle attività aziendali.

Ruolo e Compiti del Responsabile Tecnico

Il responsabile tecnico (RT) ha il compito di:

  • Assicurare la corretta organizzazione: Implementare tutte le azioni necessarie per garantire che l’impresa gestisca i rifiuti in conformità con le leggi e i regolamenti ambientali.
  • Vigilare sull’applicazione delle normative: Controllare continuamente e in modo effettivo che le pratiche aziendali rispettino le normative sulla gestione dei rifiuti.
  • Prevenire la mala gestione dei rifiuti: Adottare misure preventive per evitare pratiche di gestione illecita o inefficace dei rifiuti.

Responsabilità Legali

Il responsabile tecnico è soggetto a specifiche responsabilità legali. In base alla sentenza della Corte di Cassazione del 18 aprile 2024, n. 16191, il regolamento dell’Albo gestori ambientali attribuisce al RT una “posizione di garanzia”, rendendolo responsabile, insieme al legale rappresentante dell’azienda, per gli illeciti connessi alla gestione dei rifiuti.

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