Le chiavette Usb del Sistri, il sistema  informatico per la tracciabilita' dei rifiuti, al centro dell'inchiesta che ha portato all'arresto di 22 persone tra le quali l'ex sottosegretario alla Presidenza del Consiglio ,  Carlo Malinconico.   ANSA / CIRO FUSCO

Prorogare oltre il 31 dicembre 2017 l’attuale sistema sanzionatorio del SISTRI

Dopo che una sentenza del TAR, ha disposto una consulenza tecnica sul ricorso presentato da alcune Imprese in merito all’affidamento del Nuovo Sistema Informatico della Tracciabilità dei Rifiuti “SISTRI” (il 1° Febbraio 2017 era infatti stato individuato il nuovo gestore del servizio), si è in attesa di un nuovo rinvio del Sistema Sanzionatorio, che ad oggi, senza le opportune modifiche, entrerà in vigore il 1 gennaio 2018.

I termini contenuti nel DL 244/2014 che rinviavano alla più vicina data tra il subentro del nuovo gestore SISTRI ed il 31/12/2017, la sospensione delle sanzioni per il mancato tracciamento telematico dei rifiuti, ossia il mancato utilizzo del SISTRI, saranno quindi rivisti quanto prima (almeno questo è ciò che ci auguriamo).

Improbabile ed improponibile la sua partenza a gennaio 2018, resta quindi al momento attivo  il sistema sanzionatorio, che sanziona (ed anche pesantemente) chi pur avendone l’obbligo omette l’iscrizione e/o il versamento del contributo.
Il dicastero del Ministro Galletti, tranquillizza gli operatori coinvolti, impegnandosi a posdatarne l’entrata in vigore.
Si legge; “Era una richiesta sensata delle Associazioni di Categoria e degli operatori del settore che potranno gestire con maggiore tranquillità la delicata fase di passaggio al nuovo SISTRI; la tracciabilità nella movimentazione dei rifiuti serve, è necessaria, ma i produttori e gli operatori devono essere messi prima nelle condizioni di poter rispettare le disposizioni che la disciplinano senza dover incorrere in sanzioni sproporzionate.”

Quindi per tutte le imprese assoggettate al SISTRI continuerà ad applicarsi il doppio binario. FIR (formulario identificazione del rifiuto), Registro di Carico e scarico e MUD, restano ad oggi adempimenti obbligatori per una corretta gestione dei rifiuti.

Le sanzioni applicabili per la tracciabilità dei rifiuti sono quelle relative alla corretta gestione del registro di carico e scarico rifiuti e dei formulari di identificazione rifiuti.

Inoltre restano validi gli obblighi di iscrizione al SISTRI per le imprese che rientrano tra i soggetti obbligati ed il versamento del contributo SISTRI per le categorie di iscrizione.

Se sei interessato all’argomento ti consigliamo di leggere anche;
SISTRI – ultimi aggiornamenti 2017
MUD – SISTRI e Registri di carico e scarico…I soggetti obbligati

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Mariano Fabris

Consulente e Resp. Tecnico in Materia di Gestione Rifiuti Cat 1,4,5,8 Preposto per il Trasporto Nazionale e Internazionale su strada di Merci.

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