Amianto: l’obbligo di sorveglianza grava sul soggetto che detiene il bene

amianto_impianto_trattamentoMentre nel caso di inquinamento del suolo e/o delle falde prodotto da complessi industriali dismessi o ceduti ad altri imprenditori è applicabile il principio “chi inquina paga” a condizione, ovviamente, che si dimostri che l’inquinamento è stato provocato dal precedente gestore dell’impianto, nel caso dell’amianto il discorso è diverso, in quanto il fatto che l’amianto divenga pericoloso per l’ambiente e la salute solo a certe condizioni consentono di scindere le responsabilità e obbligano passivamente il soggetto che detiene il bene nel momento in cui si verificano le condizioni per l’applicazione della normativa speciale.

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Trattare l’amianto con il siero di latte

Amianto. Questa parola è in grado di evocare tragedie e paure nella mente delle persone a causa dei fatti di cronaca che si sono succeduti in passato ed i cui retaggi si trascinano ancora oggi nella nostra quotidianità.

Tutti sappiamo che in Italia sono presenti discariche ricolme di manufatti in amianto il che rappresenta non la soluzione del problema ma bensì una eredità che lasciamo ai nostri figli. Fortunatamente esiste ad oggi una modalità di trattamento che è in grado di rendere innocuo l’amianto attraverso una reazione con il siero di latte.

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Discarica di amianto di Cappella Cantone (CR)

Comunicato stampa
Cremona, 10 gennaio 2015

Prendiamo atto delle prese di posizione di Comune e Provincia di Cremona e del sindaco di Cappella Cantone contro la realizzazione della discarica di amianto nella cava di Retorto (Cappella Cantone), dopo anni di battaglie da noi promosse e combattute con successo.
Prima di tutto occorre rassicurare i cittadini che la cava di Retorto è sotto sequestro e lo sarà per tutta la durata del processo contro Formigoni & C., quindi gli ‘appetiti’ di cavatori e speculatori non potranno essere soddisfatti.

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DISCARICA DI AMIANTO? NO, GRAZIE!

Apprendiamo dalla stampa che la Procura di Brescia ha ufficialmente chiesto all’assessore regionale Terzi la revoca definitiva dell’autorizzazione rilasciata a Profacta per la discarica di amianto di via Brocchi.

Da quattro anni il Comitato spontaneo contro le nocività si batte strenuamente contro la discarica di amianto Profacta di via Brocchi, in molti modi ed in tutte le sedi.
La relazione del consulente tecnico d’ufficio è categorica: quella discarica non rispetta le fondamentali prescrizioni per lo smaltimento di un materiale pericoloso come l’amianto.

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