L’Uno contro Uno e l’Uno contro Zero affidano ai punti vendita un ruolo importante nella gestione dei RAEE. Per Ecolight «la Distribuzione ha fatto molto. Molto resta da fare sul piano dell’informazione»
Il ritiro in negozio dei rifiuti elettronici vale oltre 20.000 tonnellate. È una stima al ribasso quella che fa Ecolight, consorzio nazionale per la gestione dei RAEE, delle pile e degli accumulatori esausti, sul contributo della Distribuzione alla raccolta dei rifiuti hitech. La norma dell’Uno contro Uno, entrata in vigore nel 2010 e quella dell’Uno contro Zero, diventata operativa solamente due anni fa, prevedono per i negozi l’obbligo di ritirare gratuitamente le vecchie apparecchiature elettroniche secondo due modalità: se l’Uno contro Uno richiede l’acquisto contemporaneo di un’apparecchiatura equivalente a quella lasciata in negozio, l’Uno contro Zero non richiede alcun acquisto, ma che il rifiuto abbia dimensioni ridotte (inferiore ai 25 cm) e interessa i negozi che hanno una superficie di vendita superiore ai 400 mq.