TARES: Tributo comunale Rifiuti e Servizi

TARES IN VIGORE DAL 1.1.2013
TARES: Tributo comunale Rifiuti e Servizi

Una prima lettura
A cura di Cinzia Silvestri e Dario Giardi

Studio Legale Ambiente  www.studiolegaleambiente.it

Quasi ci eravamo dimenticati della “invenzione” della TARES.
L’art. 14 L. 214/2011, più volte riformato nel corso del 2012, è divenuto un testo normativo a se’; lungo e complesso nella lettura, affaticante.

La Legge Stabilità 2013 – al comma (o punto) 387 si occupa dell’art.  14 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, apportando alcune rilevanti modifiche.
Vigenza TARES
Vengono introdotte disposizioni che  disciplinano e regolano l’entrata in vigore del nuovo tributo TARES a partire dal 1 gennaio 2013.
Era previsto inizialmente che il pagamento avvenisse in quattro rate annuali (gennaio, aprile, luglio, ottobre).
Prima rata ad aprile 2013
Con un emendamento il governo ha

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Addio alla discarica per i rifiuti speciali e urbani con Pci superiore a 13.000 kj/kg

Dal 1 gennaio 2013 tutti i rifiuti, siano essi speciali o urbani, con un Potere Calorifero superiore a 13.000 Kj/Kg non saranno più ammessi in discarica.

L’ultima proroga all’ammissibilità degli stessi era stata prevista dal Dl 216/2011 che di fatto già prorogava il DLgs 36/03.

Un’ulteriore proroga sarebbe stata di fatto eccessiva, ma c’è da considerare il fatto che ad oggi, a distanza di 10 anni dal recepimento della direttiva  comunitaria, non in tutte le regioni d’italia si è pronti a tale modifica, mancando di fatto i termovalorizzatori per i rifiuti speciali in grdo di  soddisfare i nuovi parametri per l’ammissibilità in discarica.

Dal 1 gennaio 2013, si dovrà quindi indirizzare questa tipologia di rifiuti esclusivamente verso impianti di recupero o di trattamento, o in alternativa direttamente ad un termovalorizzatore ove presente.

Ricordiamo che la caratterizzazione di base é a responsabilità del produttore dei rifiuti, ma chi stabilisce il potere calorifico del rifiuto?  Ci sarà bisogno di un’analisi merceologica prima di conferire i propri rifiuti? Graverà nuovamente sui costi delle aziende?

L’obiettivo è quindi quello di utilizzare il meno possibile le discariche, obiettivo evidenziato anche dall’art. 179 del TUA “Criteri di priorità nella gestione  dei rifiuti.

Si prevede quindi un’incremento

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Mud 2013 in scadenza al 30 aprile

A quattro anni dall’ipotetica entrata in vigore del sistema di tracciabilità dei rifiuti Sistri, che come noto rimarra “fermo in cantiere” ancora per qualche mese con l’approvazione della Legge 7 agosto 2012, n. 134 Sospensione operatività Sistri le aziende coinvolte nella produzione e gestione dei rifiuti sono nuovamente chiamate alla compilazione del MUD.

Il nuovo modello inserito nel Dpcm 20 dicembre 2012 (pubblicato sul Supplemento ordinario n. 213 alla Gazzetta ufficiale del 29 dicembre 2012) prevede sei tipi di comunicazioni, dai rifiuti speciali agli imballaggi, ai veicoli fuori uso, ai Raee ai rifiuti urbani, assimilati e  raccolti in convenzione, ai produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche (Aee) e prevede la compilazione di una scheda anagrafica,  che contiene ora anche un campo ‘annulla e sostituisce’ che offre la possibilità di correggere le dichiarazioni presentate; e un dato relativo ai  mesi di attività per parametrare la produzione all’attività effettiva dell’azienda.

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Dpcm 20 dicembre 2012 – Modello Unico di Dichiarazione ambientale per l’anno 2013

Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 29 dicembre 2012 il DPCM 23 dicembre 2012 sostituisce il modello allegato al DPCM del 23 dicembre 2011.
Il nuovo modello unico di dichiarazione ambientale per l’anno 2013 dovrà essere presentato entro il 30 aprile di ogni anno, come in  riferimento alla legge 25 gennaio 1970, n°70 fino all’entrata in vigore del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti SISTRI.

A seguito riportiamo il decreto e link alla Gazzetta Ufficiale per gli allegati contenuti.

Dpcm 20 dicembre 2012

(So n. 213 alla Gu 29 dicembre 2012 n. 302)
Testo vigente dal 08/01/2013

Il Presidente del Consiglio dei Ministri

Vista la legge 25 gennaio 1994, n. 70, pubblicata nella Gazzetta ufficiale 31 gennaio 1994, n. 24, recante norme per la semplificazione degli adempimenti in materia ambientale, sanitaria e di sicurezza pubblica, nonché per l’attuazione del sistema di ecogestione e di audit ambientale;

Visto l’articolo 6, comma 1 della citata legge 25 gennaio 1994, n. 70, secondo cui, in attesa dell’emanazione del Dpr di cui all’articolo 1, comma 1 della medesima legge, il modello unico di dichiarazione è adottato con riferimento agli obblighi di dichiarazione, di comunicazione, di denuncia o di notificazione previsti dalle leggi, dai decreti e dalle relative norme di attuazione di cui alla tabella A allegata alla medesima legge;

Visto l’articolo 1, comma 2 della medesima legge n. 70 del 1994, che prevede che il modello unico di dichiarazione è adottato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri;

Visto il comma 3 del medesimo l’articolo 1 della legge n.70

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