Il sistri partirà davvero a giugno?

La recente comunicazione del rinvio del contributo per l’anno in corso, al 30 novembre, è certamente stato un piccolo passo avanti, un primo risultato nelle trattative tra associazioni di categoria e governo, ma che di fatto è ritenuto assolutamente insufficiente come misura adottata.

A rifletterci, il Sistri è diventato un mostro mangia soldi!
Le imprese hanno sostenuto costi eccessivi dovuti oltre che al tempo investito nel seguire l’iter della normativa di riferimento, tempo investito nella risoluzione delle problematiche legate all’hardware o ai dispositivi usb associati, hanno anche e comunque versato il contributo annuale dovuto per gli anni 2010 e 2011, contributi ormai persi e
difficilmente recuperabili!
Tenuto conto inoltre della totale inoperatività del sistema di tracciabilità dei rifiuti che, in questi ultimi due anni tra abolizione e rinvii dell’operatività non è mai entrato in funzione e visti gli sforzi profusi dai soggetti obbligati, veniva espressamente chiesta la totale abolizione del contributo per il 2012, individuando inoltre eventuali meccanismi per compensare e recuperare i costi finora sostenuti.
E’ chiaro a tutti gli operatori che una revisione del sistema che ne semplifichi le procedure e le renda più efficienti è indispensabile, indispensabile quanto un confronto con le associazioni delle aziende ed enti, che crei attraverso un vero confronto tra le parti, soluzioni economiche ed efficaci…

Che il differimento del contributo sia forse dovuto ad una prossima proroga dell’operativita?

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Mariano Fabris

Consulente e Resp. Tecnico in Materia di Gestione Rifiuti Cat 1,4,5,8 Preposto per il Trasporto Nazionale e Internazionale su strada di Merci.

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