Codice Penale: Inclusi nuovi Reati Ambientali

E’ notizia di questi giorni l’inserimento di quattro nuovi reati ambientali all’interno del Codice Penale, in un apposito titolo.
L’introduzione dei nuovi delitti avviene all’interno di un apposito provvedimento approvato in prima lettura dalla camera dei Deputati il 26 febbraio scorso, ora in attesa del parere del Senato.
I quattro nuovi reati riguardano: disastro ambientale, inquinamento ambientale, traffico e abbandono di materiale di alta radioattività e impedimento del controllo.

Vediamo in breve di cosa si tratta:

1 – DISASTRO AMBIENTALE
Sarà incolpato di disastro ambientale il soggetto il soggetto che altera in modo grave o irreversibilmente l’ecosistema o compromette la pubblica incolumità. La punizione consiste nella reclusione per un periodo da 5 a 15 anni.
2 – INQUINAMENTO AMBIENTALE
Verrà punito con il carcere da 2 a 6 anni (e la sanzione amministrativa da 10.000,00 a 100.000,00 Euro) chi opera deteriorando in maniera rilevante la biodiversità, l’ecosistema, lo stato del suolo, delle acque o dell’aria. In caso di assenza di dolo, le pene posso essere diminuite da un terzo alla metà. Le pene potranno essere invece appesantite qualora il reato sia

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Analisi SWOT per la Valutazione Ambientale Strategica di piani e programmi

L’analisi SWOT, è un efficace strumento di pianificazione strategica utilizzata per valutare i punti di forza (Strengths), i punti di debolezza (Weaknesses), le opportunità (Opportunities) e le minacce (Threats) di un intervento pianificatorio di ampio respiro.

L’analisi SWOT può essere utilizzata per la predisposizione di strumenti di gestione, organizzazione e promozione del territorio comunale come il Piano Urbanistico Comunale (PUC) e il Piano di Utilizzazione del Litorale (PUL)[1].

L’analisi SWOT deve essere approfondita mano a mano che si delinea l’architettura del piano (o dei piani) con l’obiettivo ultimo di prendere una “decisione” che può cambiare nel corso dei vari step di progettazione e revisione delle bozze di Piano prima della sua emissione, presentazione e adozione.
Perché l’analisi SWOT sia efficace, è necessario avere sin dall’inizio dell’attività pianificatoria ben chiaro sia a livello tecnico che politico quale sia l’obiettivo generale da raggiungere, ovverosia quale sia il più adeguato e ambientalmente compatibile scenario da tratteggiare per il breve e medio periodo; gli studi di settore, le proposte politiche e gli approfondimenti conoscitivi delle diverse categorie ambientali (aria, acqua, suolo, sottosuolo, popolazione, ecc.) debbono consentire di cambiare direzione e talora la prospettiva e l’approccio alla

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Chiarimenti sulla presentazione MUD e SISTRI 2011 anno riferimento 2010

A seguito di un’attenta lettura e discussione in merito all’obbligo di presentazione del MUD e della comunicazione SISTRI, specificate dalla Circolare del Ministero dell’Ambiente del 02 Marzo 2011 riteniamo che “i soggetti obbligati alla presentazione della Dichiarazione Sistri entro il 30 Aprile 2011 siano i seguenti:

  • Le imprese e gli Enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi;
  • Le imprese e gli Enti  che effettuano Operazoni di Recupero e di smaltimento di rifiuti;
  • Le imprese e gli Enti con più di 10 dipendenti produttori iniziali di rifiuti non pericolosi appartenemti alle categorie dei: rifiuti da lavorazioni artigianali, rifiuti da lavorazioni

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