Abrogato il Sistri cosa cambia?

Nessuna news o delucidazione dal sito ufficiale.

Il sito ufficiale del sistri  non riporta nessuna notizia in merito all’abrogazione dello stesso sistema!
L’informazione agli utenti che dovrebbe essere garantita in primis dallo stesso portale del sistri, non da assolutamente voce all’argomento, ma continua a sfornare “report degli eventi sistri” o “notizie di prossime anticipazioni sul sistema”, come se nulla ad oggi fosse accaduto.

Alcuni utenti del portale ci segnalano inoltre che alcune CCIAA continuano ad inviare le mail per la prenotazione dell’installazione della Blak-Box per gli autotrasportatori iscritti che non avevano ancora provveduto alla stessa.

E’ vero che sebbene il Decreto Legge n. 138 del 13/08/2011, preveda l’abrogazione complessiva e totale del sistema di tracciamento dei rifiuti,  lo stesso è soggetto a conversione in legge entro i 60 giorni successivi alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, avvenuta il 13 agosto 2011, ripristinando altresi tutte le vecchie procedure cartacee, ancora in vigore con il regime transitorio adottato in precedenza.

Un bel colpo di spugna da parte di un governo che della lotta alla criminalità ambientale ne aveva fatto una missione!

E ora?

Non ci dovrebbero essere dubbi sulla validità delle regole precedenti che sono comunque sempre state in vigore.
Registri di carico/scarico, MUD e Formulari rimarranno quindi al momento ancora utilizzati per molto.
Il d.l. 138 del 2011 rimane chiaro chiaro su un punto; “resta ferma l’applicabilità delle altre norme in materia di gestione dei rifiuti;  in particolare, ai sensi dell’articolo 188-bis, comma 2, lettera b), del d.lgs. 152/2006, i relativi adempimenti possono essere effettuati  nel rispetto degli obblighi relativi alla tenuta dei registri di carico e scarico, nonché del formulario di identificazione di cui agli  art. 190 e 193 del d.lgs. 152/2006 e successive modificazioni”.

Si ritorna quindi al sistema che tanto si voleva cambiare, prendendo atto che una parte del macchinoso sistema aveva cominciato a prendere forma. Forse basterebbe non buttare via tutto lo sforzo e le ingenti somme di denaro che le aziende coinvolte hanno già investito, corsi di formazione, contributi e spese dovute ad hardware e di installazione degli stessi.

Dalle fonti si apprende che il 23 agosto durante l’esame del correttivo alla manovra finanziaria la Commissione territorio, ambiente e beni ambientali di Palazzo Madama ha votato all’unanimità per il mantenimento del Sistema di tracciabilità dei rifiuti. Il sistema avrà comunque un’ennesima proroga al 1° gennaio 2012, anziché al 1° settembre 2011, che consentirà al Ministero dell’ambiente di effettuare  opportune ed ulteriori modifiche tecniche al SISTRI per mettere nelle condizioni ottimali al suo impiego gli operatori.

Al momento non vi sono indicazioni più dettagliate, ma siamo certi che la novelas del Sistema di Tracciabilità dei Rifiuti non finisca qui e riservi ulteriori sorprese…

Attenti all’evolversi della sistuazione, non mancheremo di informarvi quanto prima sugli sviluppi.

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Mariano Fabris

Consulente e Resp. Tecnico in Materia di Gestione Rifiuti Cat 1,4,5,8 Preposto per il Trasporto Nazionale e Internazionale su strada di Merci.

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