RAEE: MODIFICHE ALL’ACCORDO ANCI – CDC RAEE DEL 13/09/2012

Il 13 settembre 2012, l’accordo stipulato tra Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e CdC Raee (Centro di Coordinamento Raee) il 28 marzo 2012, è stato rivisto e modificato. Tale decisione è stata presa per diversi motivi: rendere più facile e comprensibile l’Accordo, andando ad eliminare o semplificare le regole gestionali più complesse; riorganizzare i Premi di Efficienza promuovendo la raccolta di tutte le tipologie di Raee al circuito organizzato; favorire i conferimenti ai centri di raccolta dei Raee provenienti dalla distribuzione.
Il nuovo Accordo è entrato in vigore il 1° ottobre 2012.  Accordo tra Anci e Cdc Raee come modificato il 13/09/2012

Come precisato dal Cdc Raee ai sottoscrittori, con le nuove modifiche apportate i Premi di Efficienza saranno riconosciuti solo ai Centri di Raccolta (CdR) posti in un Comune in cui sia garantito, in almeno un CdR, l’accesso alla

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Delibera 16 Ottobre 2012 Albo Nazionale Gestori Ambientali

Con la delibera del 16 Ottobre  2012, l’Albo Nazionale Gestori Ambientali introduce una nuova semplificazione in materia di comunicazione variazioni societarie.

Infatti a partire dal 17 Ottobre 2012, tutte le variazioni societarie come denominazione o ragione sociale, forma giuridica, indirizzo della sede o della sede legale, organi sociali, trasformazioni societarie  e cancellazioni comunicate al registro delle imprese o al repertorio delle notizie economiche e amministrative dai soggetti iscritti all’Albo Nazionale Gestori Ambientali in ogni categoria, si intendono automaticamente comunicate alle sezioni regionali territorialmente competenti ed acquisite dalla stesse grazie alla rete telematica delle camere di commercio.

A differenza di quanto avveniva in precedenza, ossia dell’obbligo

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AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE: SEMPLIFICAZIONI PER LE IMPRESE

Il 14 settembre 2012 è stato approvato in prima lettura dal Governo lo schema di Regolamento di disciplina dell’Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) e la semplificazione di adempimenti amministrativi in materia ambientale gravanti sulle imprese e gli impianti non soggetti ad autorizzazione integrata ambientale (Aia). Tale regolamento è stato introdotto in attuazione all’articolo 23 del D.L. 05/2012 convertito in legge n.35/2012 (Decreto “Semplifica Italia”), con l’obiettivo di semplificare le autorizzazioni ambientali previste dalla norma vigente. Il nuovo regolamento si rivolge alle microimprese, PMI e impianti soggetti alle disposizioni in tema di Aia, ad eccezione dei progetti sottoposti a VIA (Valutazione impatto ambientale). L’AUA si troverà a sostituire fino a sette attuali procedure autorizzative diverse: * Autorizzazione agli scarichi ai sensi del D.Lgs. 152/06 e s.m.i.; * Comunicazione preventiva per l’utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento, delle acque di vegetazione dei frantoi oleari e delle acque reflue provenienti dalle aziende ivi previste (art.112 D.Lgs.152/06 e s.m.i.); * Autorizzazione alle emissioni in atmosfera (art.269 D.Lgs.125/06 e s.m.i.); * Autorizzazione generale alle emissioni in atmosfera per

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RIFIUTI: H14 e ADR

Esiste nella normativa italiana una dicotomia sulla pericolosità dei rifiuti.

Da una parte, l’allegato D al D.Lgs.205/2010 riporta l’elenco dei codici CER (già presente nel D.Lgs.152/06), i quali identificano i rifiuti sulla base del loro processo di produzione, e li distingue in Pericolosi e Non Pericolosi (I  rifiuti  contrassegnati  nell’elenco  con  un  asterisco  “*”  sono  rifiuti  pericolosi  ai  sensi  della direttiva 2008/98/CE)

Dall’altra, l’allegato I allo stesso decreto definisce come applicare le caratteristiche di pericolo (le “H”) ai rifiuti, secondo criteri definiti.

Dunque: l’all. D dice “il rifiuto è Pericoloso se c’è l’*”; l’all.I dice “il rifiuto è Pericoloso se è applicabile un’H”.

Sappiamo che non sempre ad un pericoloso per l’allegato D si riesce ad applicare una H di pericolo secondo quanto definito dall’all.I.

Fino a prima della Legge 28, del 24/03/2012, l’H14 non aveva specifiche di concentrazione, ed era assegnato “in via cautelativa”, soprattutto quando

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