Il Dm 26 maggio 2011 ha reso graduale sia l’entrata in vigore del sistema Sistri per le aziende coinvolte ed anche e inevitabilmente l’applicazione delle sanzioni amministrative, applicabili solo a partire dal giorno successivo alla dismissione del cosidetto “doppio binario”.

Un nuovo provvedimento è intervenuto a modificare queste scadenze, con modificazioni del Decreto Legge 13 maggio 2011 n°70, approvato dal senato, ma non ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale, che prevede una disposizione a favore delle aziende fino a 10 dispendenti, comprese el attività di trasporto di cui all’art. 212 c. 8 del D.Lgs. 152/06
Tale disposizione prevede che la data di avvio dell’operatività del Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti “Sistri” non sarà più il 2 gennaio come previsto dal Dm 26 maggio 2011, ma bensì non antecedente al 1° giugno 2012. Questo è quanto dispone l’articolo 6 del Dl Sviluppo convertito in legge il 7 luglio scorso in Senato.

Fino a tal data, i produttori di rifiuti pericolosi che non hanno più di dieci dipendenti saranno tenuti alla registrazione degli stessi utilizzando sia il sistema cartaceo (Reg. C/S e Fir) e possibilità di utilizzo del Sistri (anche se in assenza delle relative sanzioni).

Un adeguato periodo transitorio che consenta un adeguata operatività del sistema, può creare però delle difficolta agli operatori del settore, che si troveranno a gestire diverse tipologie di clienti, obbligati e non al Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti.

Ma questa ulteriore proroga, a cosa serve? o a chi serve?

Tutto questo avrà inevitabilmente delle ripercussioni anche sul M.u.d. visto che le stesse vedono scomparire il sistema cartaceo in tempi diversi.

Non appena sarà pubblicato il provvedimento faremo in modo di renderlo subito disponibile agli utenti e cercheremo quanto più possibile di commentarlo assieme.