Rifiuti Ingombranti

SISTEMA RAEE: INDICAZIONI RELATIVE ALLE NUOVE REGOLE DI CLASSIFICAZIONE DEI RIFIUTI

Vista la difformità dei rifiuti elettrici ed elettronici e dato conto dell’impossibilità di effettuare delle analisi come previsto dalla normativa, le organizzazioni del sistema RAEE si sono riunite per definire l’attribuzione delle nuove classi di pericolo ai RAEE.

rifiuti elettroniciLa filiera di gestione dei RAEE, firmatarie del presente documento, ha scelto di condividere un approccio comune sulla problematica dell’applicazione della nuova normativa al fine di favorire una corretta e omogenea gestione in questo comparto.

La Commissione europea ha adottato, nel dicembre 2014, due provvedimenti relativi alla codifica e alla classificazione dei rifiuti:

– il Regolamento (UE) n. 1357/2014, contenente i criteri per l’attribuzione delle caratteristiche di pericolo ai rifiuti da applicarsi dal 1 giugno 2015 (l’allegato al Regolamento sostituisce l’allegato III alla Direttiva 2008/98/CE e sostituirà l’allegato I alla parte IV del D. Lgs. 152/2006);
– la Decisione 2014/955/UE, contenente l’elenco aggiornato dei codici CER da applicarsi dal 1 giugno 2015, che sostituisce la Decisione 2000/532/CE (ripresa dall’allegato D alla parte IV del D. Lgs. 152/2006).
I due provvedimenti sono direttamente applicabili in tutti gli Stati dell’Unione Europea.
In proposito, si ritiene opportuno ricordare che:
– La classificazione dei rifiuti continua ad essere effettuata esclusivamente dal Produttore del rifiuto che determina le caratteristiche di codifica e classificazione del rifiuto indicandole sugli appositi documenti di trasporto.
– Le nuove caratteristiche di pericolo verranno rinominate con il prefisso “HP”, in sostituzione del precedente “H”. Le nuove caratteristiche HP, diversamente dalle precedenti H, fanno riferimento ad Indicazioni di Pericolo e Codici di classe e Categoria di Pericolo del Regolamento CE 1272/2008.

Stante la difficoltà e la difformità applicativa registrata ad oggi in materia nella gestione dei RAEE e considerata la peculiarità di tali rifiuti (stato solido, composizione articolata con parti e componenti di natura differente in un solo manufatto, impossibilità pratica ed economica ad effettuare le analisi previste), la filiera di gestione dei RAEE ha scelto di condividere un approccio comune sulla problematica dell’applicazione della nuova normativa al fine di favorire una corretta e omogenea gestione in questo comparto.
Pertanto le organizzazioni del sistema RAEE firmatarie del presente documento si sono riunite per definire l’attribuzione delle nuove classi di pericolo ai RAEE su base di un confronto scientifico e con la disponibilità di dati analitici di letteratura e di dati registrati dagli impianti di trattamento dei RAEE. In base a ciò, e a seguito di valutazioni sulla composizione media standard dei

raggruppamenti, si condivide che le seguenti classi di pericolo possono essere pertinenti per una corretta classificazione del rifiuto:

R1: Apparecchi di refrigerazione – CER 200123*: HP6, HP14.
R3: TV e Monitor – CER 200135*: HP5, HP6, HP14.
R5: Lampade Fluorescenti – CER 200121*: HP5, HP6, HP14.

Le indicazioni sopra riportate si riferiscono a carichi standard di RAEE domestici, e individuano le classi di pericolo attribuibili a tali carichi ferma restando la responsabilità della classificazione da parte del Produttore/Detentore del rifiuto.

Giugno 2015
Centro di Coordinamento RAEE
FISE Assoambiente
FISE UNIRE Assoraee
UTILITALIA

Fonte; https://www.cdcraee.it

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Mariano Fabris

Consulente e Resp. Tecnico in Materia di Gestione Rifiuti Cat 1,4,5,8 Preposto per il Trasporto Nazionale e Internazionale su strada di Merci.

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