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Responsabile Tecnico nella Gestione dei Rifiuti: Ruolo e Responsabilità

Il ruolo del responsabile tecnico nella gestione dei rifiuti è stato istituito per garantire che le aziende operanti nel settore ambientale rispettino le normative vigenti e adottino pratiche adeguate nella gestione dei rifiuti. Questa figura professionale è regolamentata dall’Albo nazionale gestori ambientali e svolge funzioni essenziali per la corretta gestione ambientale delle attività aziendali.

Ruolo e Compiti del Responsabile Tecnico

Il responsabile tecnico (RT) ha il compito di:

  • Assicurare la corretta organizzazione: Implementare tutte le azioni necessarie per garantire che l’impresa gestisca i rifiuti in conformità con le leggi e i regolamenti ambientali.
  • Vigilare sull’applicazione delle normative: Controllare continuamente e in modo effettivo che le pratiche aziendali rispettino le normative sulla gestione dei rifiuti.
  • Prevenire la mala gestione dei rifiuti: Adottare misure preventive per evitare pratiche di gestione illecita o inefficace dei rifiuti.

Responsabilità Legali

Il responsabile tecnico è soggetto a specifiche responsabilità legali. In base alla sentenza della Corte di Cassazione del 18 aprile 2024, n. 16191, il regolamento dell’Albo gestori ambientali attribuisce al RT una “posizione di garanzia”, rendendolo responsabile, insieme al legale rappresentante dell’azienda, per gli illeciti connessi alla gestione dei rifiuti.

Giurisprudenza e Misure Interdittive

La giurisprudenza ha rafforzato il ruolo del responsabile tecnico, come dimostrato in un caso esaminato dalla Suprema Corte, che ha dichiarato inammissibile il ricorso per la revoca di una misura interdittiva applicata dal Tribunale di Catanzaro a un RT accusato di traffico illecito di rifiuti (ex articolo 452-quaterdecies del Codice penale). Il ricorso tentava di trasferire la responsabilità al “direttore tecnico”, ma la Corte ha confermato la responsabilità del RT, non accogliendo l’argomento basato sulla circolare MinAmbiente 1121/2019.

Secondo l’ultima giurisprudenza, ha il compito di impedire la “mala gestione” dei rifiuti e risponde degli illeciti connessi a violazioni normative. Il responsabile tecnico è quindi responsabile, al pari del legale rappresentante, dei reati commessi in relazione alla gestione illecita dei rifiuti in azienda.

In base al principio di diritto sancito dalla Corte di Cassazione nella sentenza del 18 aprile 2024, n. 16191, il regolamento dell’Albo gestori ambientali affida al responsabile tecnico (Rt) il compito di attuare tutte le azioni necessarie per assicurare la corretta organizzazione nella gestione dei rifiuti da parte dell’impresa e di vigilare sulla corretta applicazione delle normative, “in maniera effettiva e continuativa”. Questo conferisce al responsabile tecnico una vera e propria “posizione di garanzia”.

Implicazioni per le Aziende

L’istituzione del responsabile tecnico implica che le aziende devono nominare un professionista qualificato e certificato che assuma la responsabilità della gestione dei rifiuti. Questo ruolo è cruciale per evitare sanzioni severe e garantire la conformità alle normative ambientali, che includono pene severe per la realizzazione di discariche abusive e altre violazioni, come previsto dall’art. 256 del D.L.vo 152/06.

Formazione e Certificazione

Per diventare responsabile tecnico, è necessario seguire percorsi di formazione specifici e ottenere la certificazione dall’Albo nazionale gestori ambientali. Questa formazione garantisce che il RT possieda le competenze tecniche e normative necessarie per svolgere le proprie funzioni in modo efficace e conforme alle leggi.

In conclusione, il ruolo del responsabile tecnico nella gestione dei rifiuti è fondamentale per garantire una gestione ambientale corretta e legale, prevenendo illeciti e assicurando che le aziende operino nel rispetto delle normative ambientali.

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Mariano Fabris

Consulente e Resp. Tecnico in Materia di Gestione Rifiuti Cat 1,4,5,8 Preposto per il Trasporto Nazionale e Internazionale su strada di Merci.

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