Nuovo modelli per la presentazione delle istanze all’Albo Gestori Ambientali

Il mondo del trasporto rifiuti si evolve, come giusto che sia, in funzione della digitalizzazione, delle evoluzioni normativa e nell’ottica di rendere più rapide la pratiche burocratiche. In tal senso si è mosso l’Albo Nazionale Gestori Ambientali con il suo nuovo regolamento, di cui abbiamo parlato in un precedente articolo

Anche se ci vorrà del tempo prima che l’Albo riesca ad allineare la propria struttura ai nuovi parametri del regolamento, al momento ha già emanato e pubblicato una serie di delibere per la presentazione delle nuove istanze di iscrizione e rinnovo all’albo in funzione delle nuove categorie oggi presenti e dei nuovi requisiti.

Andando sul sito dell’Albo ed accedendo all’area normativa, è possibile visionare le delibere che sono state pubblicate e prendere visione delle nuove modalità di presentazione delle istanze.

Delibera n°2 del 3 Settembre 2014

Delibera n°3 del 3 Settembre 2014

Delibera n°4 del 3 Settembre 2014

Delibera n°5 del 3 Settembre 2014

Delibera n°6 del 9 Settembre 2014

Ad una prima occhiata, per chi ha già una infarinatura, è possibile vedere che c’è una semplificazione nella modulistica da presentare anche se i dati da inserire sono sostanzialmente li stessi ai quali eravamo già abituati.

La vera novità è rappresentata dall’assenza della necessità della perizia giurata firmata da un tecnico abilitato, quest’ultima è oggi sostituita da una dichiarazione, resa dal Responsabile Tecnico, che dovrà attestare sotto la propria responsabilità l’idoneità dei mezzi al trasporto rifiuti.

Credo sia doveroso fare una riflessione su questo punto poiché molto spesso i responsabili tecnici presenti nelle aziende, ad oggi, sono impiegati o amministratori, che potrebbero non avere le competenze necessarie per una descrizione puntuale degli automezzi da autorizzare e le relative prescrizioni in termini di trasporto di rifiuti pericolosi in conformità o meno alle disposizioni ADR.

Certamente l’Albo nel corso di questo anno e di quello successivo emanerà delle delibere e circolari che dovrebbero spiegare meglio alcuni dettagli oggi nebulosi in merito.

In merito alla idoneità degli automezzi da iscrivere all’albo, la modulistica, riportata nella delibera 6 del 9 settembre 2014, fornisce già molti spunti su come questa debba essere redatta, al pari delle indicazioni fornite in passato per le perizie giurate, sono forniti degli elementi guida che dovrebbero coadiuvare i Responsabili Tecnici.

E’ possibile ipotizzare che in una prima fase le aziende potrebbero ancora essere seguite dai loro consulenti tecnici in materia, al fine di evitare inutili errori che costringano l’albo a rigettare la pratica richiedendone una integrazione. D’altro canto però si osservino gli effetti benefici economici che le aziende troveranno interessanti ossia la riduzione dei costi legati all’inserimento di un nuovo automezzo nelle proprie autorizzazioni data la mancanza di una perizia giurata e dei conseguenti costi come ad esempio le marche da bollo.

Si attendono  infine i nuovi requisiti per i responsabili tecnici ed i parametri per gli esami di idoneità periodica che i Responsabili dovranno sostenere per mantenere le loro cariche e certificare le proprie competenze in materia.

Attendiamo quindi gli ulteriori sviluppi di quella che si preannuncia una ottima rivoluzione del mondo del trasporto dei rifiuti.

La Forgia Ing. Vito
www.ambienterifiuti.wordpress.com

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Mariano Fabris

Consulente e Resp. Tecnico in Materia di Gestione Rifiuti Cat 1,4,5,8 Preposto per il Trasporto Nazionale e Internazionale su strada di Merci.

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