“La conoscenza è potere”
Mai un detto fu così vero come in questo caso. Statisticamente, le imprese che formano periodicamente i propri dipendenti corrono meno rischi nella gestione delle proprie attività aziendali.
La formazione è oggi uno dei fulcri su cui è incentrata un’impresa poiché permette di avere a diposizione delle risorse aggiornate ed in grado di far fronte ai sempre più incalzanti adempimenti.
Oggi vogliamo illustrarti quali sono i motivi per i quali la tua impresa dovrebbe partecipare al nostro WEBINAR di formazione sulla gestione dei rifiuti speciali.
Le normative, come saprai, si evolvono di continuo e quelle legate al mondo dei rifiuti non sono da meno. Anzi queste norme si evolvono rapidamente ed iniziano, negli ultimi anni, ad operare in sinergia con altri regolamenti che non riguardano in maniera specifica i rifiuti. Vuoi un esempio? Sai che per imballare correttamente i tuoi rifiuti pericolosi dovresti conoscere ed applicare il regolamento CLP ed il regolamento ADR?
Il regolamento ADR è la disciplina internazionale per il trasporto di merci pericolose, ma è applicabile anche ai rifiuti. Ne eri a conoscenza?
Gestire i rifiuti oggi non può più essere considerata un’attività residua della gestione aziendale, in quanto ogni tipologia di rifiuto prodotta dalla tua impresa è disciplinata da una norma specifica.
Ad esempio i RAEE, le batterie, gli olii, i rifiuti ospedalieri ecc… hanno delle norme specifiche che devono interagire con il D.Lgs. 152/2006 che rappresenta ad oggi la disciplina generale.
Quest’ultima è la base sulla quale è imperniata tutta la gestione dei rifiuti prodotti dalla tua impresa. Essa fornisce le “istruzioni di base” per la gestione del deposito temporaneo, registri di carico e scarico, MUD, iscrizioni all’Albo Nazionale Gestori Ambientali, tipologie di autorizzazioni dei destinatari dei rifiuti, SISTRI, obblighi e responsabilità del produttore del rifiuto.
Quest’ultimo poi dovrà rifarsi alle normative specifiche di settore per poter essere certo di gestire tutti i suoi rifiuti nel modo corretto.
Il tuo deposito temporaneo è a norma? Sei certo di seguire tutti gli adempimenti previsti dal D.Lgs. 152/2006? Sei certo che i contenitori che utilizzi per i tuoi rifiuti oleosi o le tue batterie al piombo siano quelli previsti dalla normativa vigente?
Come vedi sono molti gli aspetti che devono essere considerati quando devi gestire lo scarto della tua produzione. (Ma sarà davvero uno scarto o un sottoprodotto?).
Alla luce di tutto ciò crediamo sia importante avere al proprio fianco dei collaboratori preparati ed in grado di affrontare queste nuove sfide. Per questo motivo organizziamo WEBINAR di formazione per la corretta gestione dei rifiuti speciali au misura per tua impresa.
Non ti proponiamo un master in gestione ambientale, ma vogliamo fornirti tutti gli strumenti necessari per conoscere più da vicino i tuoi rifiuti ed imparare a gestirli correttamente.
Ed ora come promesso, ti elenchiamo i motivi che dovrebbero convincerti ad iscrivere la tua impresa al nostro corso.
1) Formare i tuoi dipendenti ti aiuta a proteggere la tua impresa ed i tuoi interessi.
E’ importante sapere che la gestione dei rifiuti in azienda, parte nel momento in cui questi sono prodotti e devono essere classificati.
Non ci stancheremo mai di dire che i rifiuti non possono essere classificati da altri soggetti diversi da te in quanto la responsabilità ricade sempre sul “produttore” del rifiuto e quel soggetto sei proprio tu.
I tuoi rifiuti si originano dai tuoi processi produttivi e quindi tu dovresti conoscerli nel dettaglio ed essere in grado, anche con il supporto di un consulente, di classificarli e caratterizzarli.
2) Puoi risparmiare molto sui costi di gestione che affronti durante l’anno.
Saper gestire correttamente i tuoi rifiuti ti permette di controllare periodicamente l’andamento della produzione degli stessi e verificare se produci più rifiuti del dovuto. Inoltre un controllo puntuale del registro di carico e scarico gestito in maniera oculata e secondo quanto definito dalla normativa ti permette di verificare se il peso riscontrato a destino sia quello corretto. Mai sentito parlare di scarti metallici che a destino pesano meno di quello che avevi presunto alla partenza? E di rifiuti per i quali paghi il conferimento che a destino pesano molto di più di quanto avevi stimato? La nostra esperienza ci ha fornito degli esempi concreti che hanno permesso ad alcuni nostri clienti di recuperare risorse economiche ad ogni avvio a recupero dei propri rifiuti. Non si tratta di indovinare il peso dei tuoi rifiuti ma di avere un metodo che ti permetta di avere sempre tutto sotto controllo. Ricorda che in caso di controllo ciò che scrivi sul registro di carico e scarico deve corrispondere ai rifiuti che hai raggruppato nel deposito temporaneo. Se vuoi fare un test, dopo aver letto questo articolo prendi il registro di c/s e fai un sopralluogo nel tuo deposito temporaneo. I rifiuti presenti corrispondono a quelli presenti sul registro?
3) Se sai cosa devi fare ti esponi meno alle sanzioni?
Le norme esistono ed ogni violazione comporta delle sanzioni. Se sai quali sono i tuoi adempimenti puoi gestirli, ed in caso di controllo da parte degli organi di vigilanza potrai dimostrare di avere una gestione corretta e trasparente dei tuoi rifiuti.
4) Il consulente deve essere di supporto alla tua impresa.
Affidare gli adempimenti ambientali ad una struttura esterna sicuramente alleggerisce la tua impresa da alcune incombenze, ma non puoi ignorare cosa stai affidando al tuo consulente.
Il consulente è una figura preparata e che ogni giorno svolge la sua attività con diligenza e competenza. Affinché il suo lavoro sia eseguito in maniera corretta però è necessario che all’interno dell’impresa ci siano persone in grado di dialogare con lui. Per dirla in termini semplici, devono parlare la stessa lingua.
Solo in questo modo lui sarà in grado di seguire la tua impresa e darti i giusti consigli.
Egli dovrà darti indicazioni su come devono essere gestiti i vari adempimenti ma tu devi sapere che questi esistono.
Ricorda che le responsabilità sono in capo al produttore del rifiuto e queste non possono essere delegate.
Noi crediamo che un cliente formato possa essere seguito con maggior efficienza e fiducia.
Tu affidi la tua contabilità al tuo commercialista ed ignori ciò che fa? Non crediamo. Ogni imprenditore sa quali sono i suoi obblighi in materia fiscale. Potrà non saperli gestire in autonomia e per questo motivo si affida ad un commercialista, ma sa bene quali sono i principali adempimenti e come questi si evolvono. La stessa cosa accade con la sicurezza sul lavoro e con la gestione dei rifiuti.
Ogni produttore di rifiuti, deve essere a conoscenza di quali sono le proprie responsabilità all’interno del ciclo di gestione dei rifiuti e quali sono le principali sanzioni a cui si espone in caso di scorretta gestione.
Organizziamo un percorso formativo rivolto principalmente ai piccoli produttori di rifiuti, dove particolare attenzione verrà posta sulle tematiche inerenti la tracciabilità dei rifiuti (Registri di carico e scarico, Formulari di identificazione rifiuti, verifiche dei trasportatori e destinatari), e illustreremo cosa è cambiato con il D Lgs 116 2020, che entrato in vigore il 26 settembre 2020 ha modificato in modo sostanziale la parte IV del Testo Unico Ambientale.
Scopo del corso è quello di fornirti gli idonei strumenti tecnici e normativi per poter essere certo di gestire correttamente il ciclo dei rifiuti che vengono prodotti.
Il corso è rivolto al personale che negli enti ed aziende si occupano a vario titolo della “gestione dei rifiuti” e a tutti coloro che intendono gestire correttamente i rifiuti prodotti dalla propria attività produttiva.
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Complimenti Mariano splendida iniziativa..
Come sempre siete un passo avanti.
Saluti Buon Lavoro Alessandro
Grazie mille Alessandro.
É possibile trovarlo on line?
Buongiorno Salvatore. Ad oggi non abbiamo ancora completato la pagina inerente ai corsi online. A breve sarà disponibile.
Grazie dell’attenzione