AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE: SEMPLIFICAZIONI PER LE IMPRESE

Il 14 settembre 2012 è stato approvato in prima lettura dal Governo lo schema di Regolamento di disciplina dell’Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) e la semplificazione di adempimenti amministrativi in materia ambientale gravanti sulle imprese e gli impianti non soggetti ad autorizzazione integrata ambientale (Aia). Tale regolamento è stato introdotto in attuazione all’articolo 23 del D.L. 05/2012 convertito in legge n.35/2012 (Decreto “Semplifica Italia”), con l’obiettivo di semplificare le autorizzazioni ambientali previste dalla norma vigente. Il nuovo regolamento si rivolge alle microimprese, PMI e impianti soggetti alle disposizioni in tema di Aia, ad eccezione dei progetti sottoposti a VIA (Valutazione impatto ambientale). L’AUA si troverà a sostituire fino a sette attuali procedure autorizzative diverse: * Autorizzazione agli scarichi ai sensi del D.Lgs. 152/06 e s.m.i.; * Comunicazione preventiva per l’utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento, delle acque di vegetazione dei frantoi oleari e delle acque reflue provenienti dalle aziende ivi previste (art.112 D.Lgs.152/06 e s.m.i.); * Autorizzazione alle emissioni in atmosfera (art.269 D.Lgs.125/06 e s.m.i.); * Autorizzazione generale alle emissioni in atmosfera per attività in deroga(art.272 D.Lgs.125/06 e s.m.i.); * Documentazione previsionale di impatto acustico (Legge n.447/1995); * Autorizzazione all’utilizzo dei fanghi derivanti dal processo di depurazione in agricoltura (D.Lgs. n.99/1992); * Comunicazioni in materia di rifiuti di cui agli art.215 e 216 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. (Autosmaltimento e Operazioni di recupero). La domanda per ottenere la nuova autorizzazione sarà da presentare unicamente allo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) e una volta rilasciata avrà una durata di 15 anni. La semplificazione, oltre a trovare riscontro nella riduzione dei costi organizzativi per le imprese (ci sentiamo di dire, almeno sulla base teorica in questa fase preliminare) e nell’unificazione dei periodi di validità dei provvedimenti, si presenta in merito alla procedura di richiesta di rinnovo dell’autorizzazione, che prevede una semplice dichiarazione sostitutiva nel caso in cui le condizioni di esercizio siano rimaste immutate. Lo schema di regolamento in parola sarà riesaminato successivamente all’acquisizione dei pareri previsti dalla Conferenza Unificata, del Consiglio di Stato e delle competenti Commissioni parlamentari.

Fonte; http://www.ecomaniasrl.it/news_aua.html

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Mariano Fabris

Consulente e Resp. Tecnico in Materia di Gestione Rifiuti Cat 1,4,5,8 Preposto per il Trasporto Nazionale e Internazionale su strada di Merci.

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