Una delle domande più comuni che i miei clienti mi pongono, è relativa alla compilazione del documento di trasporto ADR e alla sua corretta dicitura.
Salvo che non sia diversamente specificato, ogni trasporto di merci, regolamentato dall’ADR, deve essere accompagnato dalla documentazione prescritta nel capitolo 5.4, come appropriato.
È ammesso ricorrere a tecniche di trattamento elettronico dei dati (EDP) o di scambio di dati informatizzati (EDI) per facilitare la redazione dei documenti o sostituirli, a condizione che le procedure utilizzate per la scelta, la conservazione e il trattamento di dati elettronici permettano di soddisfare, in modo almeno equivalente all’utilizzazione di documenti su carta, le esigenze legali in materia di forza probatoria e disponibilità dei dati durante il trasporto.
Quando le informazioni sulle merci pericolose sono fornite al trasportatore mediante tecniche di EDP o di EDI, lo speditore deve essere in grado di fornire queste informazioni al trasportatore come documento cartaceo, con le informazioni nell’ordine prescritto nel capitolo 5.4.
La dicitura nel DDT è strutturata con la seguente sequenza generale conforme con quanto descritto nel capitolo 5.4:
Numero ONU – Denominazione ufficiale – Etichette – Gruppo imballaggio – codice galleria
Queste informazioni sono facilmente reperibili consultando la tabella A nel capitolo 3 ADR.
Ad esempio:
UN 1098 Alcool allilico 6,1 (3), G.I. I, (C/D)
Note:
Valido tutte le classi tranne 1 e 7 (esplosivi e radioattivi);
Se presenti più di 2 etichette, la stringa diventa (ad esempio ONU 2901, etichette 2.3, 5.1, 8, la prima deve essere fuori parentesi e le altre due in parentesi, divise da virgola). Ad Esempio: UN 2901 Cloruro di bromo 2.3 (5.1, 8), (C/D)
Se presente la disposizione speziale 274 [colonna 6], occorre un campo libero dove inserire il “nome tecnico” tra parentesi dopo la “descrizione “: UN 2920 Liquido infiammabile n.a.s. (toluene e benzina) 8 (3), G.I. II, (C/D)
Quando una materia appartenente ad una delle classi da 1 a 9 soddisfa i criteri di classificazione del 2.2.9.1.10, il documento di trasporto deve riportare l’iscrizione aggiuntiva di “PERICOLOSO PER L’AMBIENTE”. Questa indicazione aggiuntiva non si applica ai numeri ONU 3077 e 3082 o alle eccezioni elencate al 5.2.1.8.1. Ad esempio: UN 2920 Liquido infiammabile n.a.s. (toluene e benzina) 8 (3), G.I. II, (C/D), PERICOLOSO PER L’AMBIENTE. Nel caso di un rifiuto, la dicitura nel DDT non cambia rispetto ad una merce. Tuttavia è necessario aggiungere la dicitura “Rifiuto” tra ONU e Descrizione. Ad esempio:UN 2920 Rifiuto Liquido infiammabile n.a.s. (toluene e benzina) 8 (3), G.I. II, (C/D)
Note:
Se viene applicata la disposizione per i rifiuti stabilita al 2.1.3.5.5, si deve aggiungere all’appropriata designazione ufficiale ADR la seguente dicitura: “RIFIUTO CONFORME AL 2.1.3.5.5”. es. UN 3264, LIQUIDO CORROSIVO, ACIDO, INORGANICO, N.A.S. , 8, II, (E), RIFIUTO CONFORME AL 2.1.3.5.5
Ottimo articolo. Per la chiarezza e la capacità di sintesi.
Complimenti.
Grazie Fabio. Merito dell’autore.
Buongiorno,
non é chiaro se per merci non pericolose cui ad esempio si applica la disposizione speciale 144 (per UN 1170/ III) il DDT é obbligatorio oppure no.
Puo’ gentilmente chiarire questo punto,
La ringrazio in anticipo,
Cordiali Saluti,
Angelo Novellino